L’avvicendamento ai vertici dell’azienda ospedaliero universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro è una pratica che potrebbe essere archiviata nel giro di pochi giorni. L’improvviso abbandono dell’ex commissario straordinario, Vincenzo La Regina, ha infatti aperto un grave vulnus nella governance che evidentemente si intende sanare al più presto.

La rosa di nomi

La Regione, infatti, non sembra aver perso tempo e nello stesso giorno, ma a diverse ore di distanza, in cui il manager lucano ha  protocollato le sue ufficiali dimissioni dall’incarico, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha trasmesso una rosa di nomi al rettore dell’Università Magna Grecia, Giovambattista De Sarro, per trovare l’intesa sul successore di La Regina.

I nomi al vaglio

I nomi sottoposti al vaglio del mondo accademico sono quello di Simona Carbone, attuale commissario straordinario dell’Asp di Crotone; Gianluigi Scaffidi, attuale commissario straordinario del Gom di Reggio Calabria, e Ciro Indolfi, primario del reparto di Cardiologia dell’azienda ospedaliero universitaria Renato Dulbecco.

La quadratura del cerchio

Adesso dovrà essere l’Università ad esprimersi indicando un nome di suo gradimento, anche se la più quotata al momento per quell’incarico sembra essere Simona Carbone, commissario straordinario dell’Asp di Crotone. Sembra infatti che in giornata il presidente della Regione abbia avuto un incontro con un nuovo manager che potrebbe prendere le redini dell’azienda sanitaria pitagorica lasciata orfana dal trasferimento di Carbone nel capoluogo di regione.

Il nuovo manager

Si tratta di Antonio Brambilla, ex direttore generale dell’Ausl di Modena ma dal giugno 2022 in pensione. Medico di origini milanesi, 68 anni. Potrebbe essere lui la tessera mancante di un puzzle che sembra andare verso una celere e definitiva ricomposizione.