Potrebbero dilatarsi i tempi preannunciati dal direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano, per l’acquisto di quaranta automediche nuove da destinare al servizio d’emergenza calabrese. Tassativamente entro il 31 ottobre aveva dichiarato in una nota ufficiale, dopo il polverone sollevato dall’acquisto di venti mezzi di soccorso usati dalla Regione Lombardia.

Data certa

Sessanta ambulanze e quaranta automediche nuove «che ci faranno fare un deciso salto di qualità nell’assistenza e nel primo soccorso» aveva rilanciato garantendo: «Siamo certi della data perché in caso di ritardo l’azienda fornitrice dovrà pagare 100mila euro per ogni giorno di slittamento della consegna».

Il ritardo

In questo caso però, il ritardo non potrà essere ascritto all’azienda fornitrice dal momento che la stessa Azienda sanitaria provinciale ha proceduto nei giorni scorsi alla revoca della delibera per l’acquisizione dei veicoli tramite adesione alla convenzione Consip.

La revoca della delibera

L’atto, approvato il 22 agosto, è stato, infatti, revocato lunedì attraverso una nuova delibera in cui si dà conto delle motivazioni. «A seguito dell’invio da parte di questa stazione appaltante della “richiesta di confronto tecnico” sull’ordine da emettere e sulla configurazione degli allestimenti da richiedere, la ditta comunicava che si era raggiunto il massimale delle auto presenti in convenzione Consip».

Disponibilità esaurita

Insomma, disponibilità esaurita, la gara era stata pubblicata da Consip nel luglio del 2021. Da qui, la marcia indietro dell’Asp di Cosenza che con un nuovo atto ha dato mandato al settore Gestione tecnico patrimoniale di costituire un gruppo operativo interno «per la predisposizione di tutti gli elaborati di gara finalizzati all’acquisizione di 40 automediche». Successivamente, al direttore dell’unità operativa di approvare e pubblicare il bando.

Ruolino di marcia

Alla pubblicazione seguirà la presentazione delle offerte (almeno 35 giorni) e poi la valutazione da parte della commissione tecnica. In ogni caso, la procedura dovrà completarsi entro fine anno dal momento che le risorse impegnate sono i fondi comunitari della programmazione 2014/2020. Scadenza, infatti, richiamata anche in delibera: «La fornitura dell’intero lotto dovrà essere completata entro termini compatibili con la rendicontazione della spesa a valere sulle risorse finanziarie di cui Por Fesr-Fse Calabria 2014/2020».

I costi

Lievitano, inoltre, anche i costi. Nella precedente delibera si impegnava la somma di 1.975.000 euro grazie all’adesione alla convenzione Consip. In questo caso, le risorse destinate all’acquisto ammontano a 3.200.000 euro. Tempi ristretti, insomma. Dovrà essere corsa contro il tempo per rispettare il cronoprogramma annunciato: un mese e mezzo.