La scadenza è prevista per il prossimo 8 maggio con il presidente Roberto Occhiuto che ha chiesto al Governo il rinnovo, ma nel frattempo ha pubblicato la manifestazione di interesse per scegliere i nuovi manager
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C’è grande incertezza nei piani alti delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi. Il prossimo 8 maggio scadrà la legislazione speciale introdotta dal Decreto Calabria. Il problema è che dalla cessazione del decreto derivano diverse conseguenze fra cui anche l’immediata decadenza dei commissari straordinari nominati ai vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi. C’è grande attesa quindi di un probabile rinnovo del Decreto che il presidente/commissario, Roberto Occhiuto, ha già chiesto al Governo. In teoria la vicenda dovrebbe essere discussa in Consiglio dei Ministri che dovrebbe poi approvare un nuovo decreto che deve infine essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il tutto entro l’8 maggio. Il problema non sono solo i tempi ovviamente perché trattandosi appunto di una legislazione straordinaria questa non può essere reiterata all’infinito.
Così il presidente/commissario Occhiuto se da una parte ha chiesto la proroga dall’altro si sta attivando per un piano B. È stato, infatti, già pubblicato la manifestazione di interesse per la selezione di nuovi direttori generali. Da quello che ci risulta le procedure sono ad un punto avanzato. Ad esempio per quanto riguarda le aziende di Cosenza e Reggio Calabria gli aspiranti manager sono già al secondo colloquio. L’obiettivo è terminare le procedure entro l’8 maggio per farsi trovare pronti in caso di mancata proroga. I manager quindi restano con il fiato sospeso, in attesa di conoscere quello che sarà il loro futuro. Anche i calabresi però restano in attesa, in questo caso di capire l’impatto che il decreto Calabria ha avuto sul sistema. In particolare sul fronte del piano straordinario delle assunzioni, medici cubani a parte.