Ai nastri di partenza una campagna di reclutamento centralizzata. La priorità resta l'area dell'emergenza-urgenza, a cominciare dai medici destinati ai pronto soccorso. In pole anche i reparti di chirurgia pediatrica e terapia intensiva
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La Regione Calabria si prepara ad inaugurare una nuova stagione di assunzioni centralizzate. Nelle intenzioni, infatti, non saranno più le singole aziende sanitarie e ospedaliere ad espletare i concorsi per il reclutamento di personale medico e infermieristico ma la procedura verrà totalmente centralizzata evitando così - come sempre avvenuto - la moltiplicazione e spesso la sovrapposizione di concorsi per medesime figure.
Babele di avvisi e graduatorie
In passato, infatti, ciascuna azienda bandiva i propri concorsi, salvo poi successivamente scambiarsi le graduatorie. Senza contare le faide intestine scoppiate tra idonei che più di una volta sono finite all'attenzione dei giudici per far valere il principio di priorità di assunzione e scorrimento dalle graduatorie ancora in vigore. Questa babele di avvisi e procedure a breve finirà in soffitta dal momento che è ferma intenzione della struttura commissariale avvalersi di una sola azienda che diverrà ente capofila per l'espletamento di tutti i concorsi.
Azienda capofila
L'azienda attualmente individuata a ricoprire questa funzione è l'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, che almeno in questa fase dovrà sostituirsi ad Azienda Zero, l'ente di governance sanitario fortemente voluto dal presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, non ancora entrato a regime. Nei prossimi giorni verrà approvato con dca uno schema di concorso tipo per la pubblicazione della prima procedura per il reclutamento di personale da destinare all'area dell'emergenza urgenza.
Priorità all'emergenza
È questa infatti la priorità impartita: assumere medici per i reparti di Medicina d'Accettazione e d'Urgenza, di Cardiologia Interventistica, di Neurologia, di Radiologia Interventistica, Chirurgia pediatrica e Terapia intensiva neonatale. Una sola procedura per tutte le nove aziende con una sola graduatoria da cui attingere. Il secondo passo sarà quello di espletare un concorso per l'assunzione di infermieri e operatori sociosanitari ma solo dopo che tutte le graduatorie ancora in vigore saranno esaurite.