«Credo che il primo autista lo vedremo dal 10 al 15 dicembre già su questi mezzi di soccorso». Un pronostico audace quello proferito da Riccardo Borselli probabilmente indotto dalla solennità della giornata. È durante la cerimonia di consegna delle 60 nuove ambulanze che il direttore del dipartimento Emergenza Urgenza dell’Asp di Cosenza si lancia in previsioni assicurando: «Stiamo lavorando per realizzare un 118 valido», con il rinforzo del direttore generale, Antonio Graziano, che da canto suo aggiunge: «Questa regione comincia ad essere punto di riferimento nazionale nel campo dell'emergenza-urgenza». Ed è infatti rivolgendosi agli scettici – serve anche il personale a bordo dei mezzi – che garantiscono sull’imminente conclusione del concorso appositamente indetto per reclutare gli autisti delle ambulanze.

A tappe forzate

Era il 24 luglio 2023 quando l’azienda sanitaria deliberava l’avvio delle procedure, il 31 ottobre quando le ambulanze venivano schierate in bella mostra nel piazzale della Cittadella profetizzando la rinascita del sistema d'emergenza calabrese attraverso l’attivazione del numero unico 112 (effettivamente andato in porto), la realizzazione di due nuove centrali operative del 118, di cui una in Cittadella ancora inesistente e l’assunzione di personale, soprattutto medici e autisti da destinare alle postazioni territoriali.

Il personale che manca

Al netto dei due concorsoni – indetti prima dall’Asp di Cosenza e poi da quella di Catanzaro – risultati utili in gran parte solo al transito dei medici nei ruoli della dirigenza, è ancora nebbia fitta sulle procedure per il reclutamento degli autisti, altra figura indispensabile a garantire il soccorso di prima emergenza sul territorio e di cui ovviamente in Calabria vi è una grave carenza.

Autista a bordo

Come detto, il concorso è stato indetto a luglio e, secondo le previsioni, il primo autista sarebbe dovuto salire a bordo delle ambulanze nelle prime settimane di dicembre. In quel periodo però l’Asp di Cosenza era ancora alle prese con le selezioni dei candidati, avendo per la verità fatto registrare un’altissima partecipazione: 764 partecipanti scremati poi attraverso una preselezione, una prova pratica e, infine, un orale.

C'è la graduatoria

Il 19 gennaio la commissione esaminatrice si riunisce per procedere alla valutazione comparata dei titoli e tre giorni dopo l’azienda sanitaria approva la graduatoria, in tempi tutto sommato compatibili con lo svolgimento di una selezione con un numero così elevato di candidati.

Ultimo atto

È l’ultimo atto prodotto, da allora le procedure si inabissano all’ultimo miglio dal traguardo. Nel frattempo, tutte le altre aziende sanitarie calabresi restano in attesa di vedersi assegnato il personale reclutato anche per loro conto dall’Asp di Cosenza. Sono 223 in tutto: 158 a Cosenza, 33 a Reggio Calabria, 16 a Crotone, 15 a Catanzaro e 1 a Vibo Valentia. Tre mesi per la chiamata in servizio degli autisti, nove – per ora – per reclutare personale utile a garantire la sopravvivenza delle postazioni territoriali, ancora prive di professionisti e con la stagione estiva ormai alle porte.