Non c’è pace per la nuova risonanza magnetica dell’ospedale di Locri. Con una lettera inviata al responsabile del servizio del pronto soccorso e del 118 il dirigente medico della Radiodiagnostica del nosocomio locrese Gaetano Severo in servizio nel turno antimeridiano ha comunicato l’impossibilità di eseguire esami in Tac con mezzo di contrasto dalle 8 alle 14 a causa della carenza di personale infermieristico che opera in sala per l’utilizzo dell’iniettore-pompa.

«Siamo ormai diventati una colonia del Gom – è il duro commento espresso dal segretario territoriale della Uil-Fpl Nicola Simone – Perché l’Asp di Reggio non riesce ad assumere e fare i concorsi, attingendo dal personale in servizio all’ospedale reggino. Il risultato – conclude – è l’ennesimo caso di diritto alla salute negato ai cittadini».