La garante regionale della salute Anna Maria Stanganelli ha incontrato il commissario straordinario dell'Asp di Catanzaro Antonio Battistini per fare il punto sulle attività portate a termine e i risultati conseguiti nel corso dell'anno appena terminato e le iniziative già programmate per il nuovo anno. La discussione, è scritto in una nota, «è stata avviata facendo riferimento all'incontro avvenuto nello scorso autunno all'ospedale di Lamezia Terme, tra Battistini, la garante, i rappresentanti di alcune associazioni del territorio, impegnate nel dare supporto ai familiari dei piccoli pazienti con disturbo dello spettro autistico, e alcuni genitori».

«Nel corso dello stesso – prosegue la nota – era stata manifestata la necessità di una presa in carico maggiormente efficace di centinaia di bambini assistiti dall'Asp e era stata posta in urgenza la mancata attivazione di un reparto di neuropsichiatria infantile in Calabria, per il quale la garante si era impegnata ad avviare una discussione con tutti gli attori coinvolti, Regione Calabria in testa».

«Rispetto alle interlocuzioni avviate in quell'occasione e poi proseguite – si legge – Battistini ha comunicato alla garante la prossima assegnazione di due locali all'interno del nosocomio lametino, fruibili dalle realtà associative che si occupano di bambini con autismo. Inoltre, a breve, l'offerta dei servizi in questo particolare ambito verrà integrata con una programmazione mirata, attraverso il supporto di figure specializzate di enti e associazioni accreditate, nell'ambito del piano regionale per la cura dei bambini con disturbo dello spettro autistico. La Commissione che sta valutando le proposte pervenute completerà i lavori nella prossima settimana».

«Importanti novità – è scritto ancora nella nota – anche per ciò che concerne l'abbattimento delle liste d'attesa, grazie agli oltre due milioni di euro di assegnati dalla Regione all'Asp di Catanzaro; questa erogazione garantirà lo sviluppo di un piano su tutto l'anno grazie allo strumento delle prestazioni aggiuntive di medici infermieri e personale di supporto e amministrativo. Nel corso del confronto, Battistini ha informato la garante che all'ospedale di Lamezia Terme sono in ultimazione i lavori di adeguamento del nuovo Cup, con degli interventi strutturali che consentiranno una più efficiente organizzazione degli spazi e dei servizi, e snellimento delle lunghe code che molto spesso attanagliavano il presidio».

«Stanganelli e Battistini – aggiunge la nota – si sono altresì soffermati a lungo su un argomento di pregnante attualità, come quello delle guardie mediche/ continuità assistenziale, constatando innanzitutto il grande sforzo profuso dall'Azienda per garantire un'equa copertura dei turni, anche laddove permane carenza dei medici. Su questo fronte è altissimo l'impegno, che punta su una più puntuale organizzazione e gestione del servizio: in quest'ottica si inquadra la recente nota indirizzata alle direzioni sanitaria e amministrativa e ai distretti, in cui si chiede la massima attenzione sia dal punto di vista strutturale, raccomandando la sicurezza e il decoro dei locali, che organizzativo, incentivando il reclutamento di altri medici attraverso tutte le formule previste dalle attuali forme contrattuali».

A margine dell'incontro, dopo aver affrontato anche la questione relativa alla sanità penitenziaria, la garante, per il tramite di Battistini, si è recata nella casa circondariale "Ugo Caridi", dove ha avuto modo di confrontarsi con Giulio Di Mizio, direttore della sanità penitenziaria dell'Asp di Catanzaro. Nell'occasione Stanganelli si è soffermata anche ad interloquire con il nuovo prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, che proprio in quelle ore stava effettuando una visita conoscitiva all'interno della struttura.