VIDEO | Guidato dalla specialista Tiziana Montalcini, è un presidio dotato delle migliori tecnologie che garantisce un originale modello di presa in carico del paziente
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Si caratterizza per un modello originale di presa in carico del paziente il Centro per la diagnosi e cura dell’osteoporosi dell'azienda unica Dulbecco di Catanzaro. Un presidio di riferimento dotato delle migliori tecnologie guidato dalla professoressa Tiziana Montalcini. «La nostra presa in carico del paziente è molto originale perché lo valutiamo a 360 gradi – spiega – valutando l'impatto di macro/micro nutrienti quindi ci occupiamo di ripristinare i normali livelli di vitamina D. Sicuramente la strumentazione è innovativa e abbiamo anche la possibilità di somministrare farmaci altrettanto innovativi come gli anticorpi monoclonali o i booster che sono entrati di recente in commercio. O ancora, per trattare il paziente con osteoporosi, abbiamo la possibilità di fare delle infusioni annuali».
Apparecchiature innovative
Dalla diagnosi alla terapia, il centro, che fa parte dell'unità operativa di nutrizione clinica, diretta dal professore Arturo Pujia, garantisce quindi una corretta gestione della fragilità ossea, spesso sottovalutata e gestita in modo inappropriato, che colpisce prevalentemente le donne in menopausa. «Intanto abbiamo delle strumentazioni nuove, in particolare l'EchoLight M.O.C. che è uno strumento ultrasonografico che studia il distretto femorale, rinnoviamo di volta in volta la Dexa che è il “gold standard” per lo studio della massa ossea e abbiniamo a tutto ciò lo studio della composizione corporea e degli introiti alimentari».
Dunque quali sono i fattori su cui agire per la prevenzione dell'osteoporosi? «È importante l'esposizione ai raggi solari, mantenere uno stato nutrizionale corretto – raccomanda la specialista -, consumare delle proteine, fare attività fisica, soprattutto muovere i muscoli appendicolari, quindi camminare e fare le scale».