Nella giornata di ieri ha avuto avvio - anche a Reggio Calabria - come in tutta Italia, la petizione popolare per l’abolizione dei ticket sanitari. A Reggio il primo banchetto di raccolta firme è stato posizionato davanti all’ospedale "Morelli", dove i rappresentanti del Partito comunista reggino hanno raccolto le firme dei cittadini - tanti - che hanno condiviso l’iniziativa.

 

«La campagna volta anche alla salvaguardia e valorizzazione della sanità pubblica, della riduzione dei tempi di prenotazione delle visite e delle prestazioni sanitarie (oggi lunghissime) si prolungherà – annuncia una nota del Pci - per tutto il mese e vedrà una innumerevole quantità di banchetti, che saranno allestiti in tutti i paesi e quartieri della Provincia. Insomma, da anni in Italia sta avvenendo un processo di eliminazione di diritti acquisiti, di riduzione di tutele».

 

«Oggi – continuano i membri Pci - è tempo di cambiare pagina. Il Pci rinasce proprio per questo: restituire ai cittadini Italiani diritti, tutele, conquiste di civiltà. La battaglia sulla sanità pubblica e gratuita vuole essere la prima di tante battaglie di civiltà sulle quali il Pci vuole tornare ad essere protagonista e punto di riferimento per tutti i cittadini».