Un’assemblea pubblica, per discutere dei problemi che affliggono la sanità nella piana di Gioia Tauro, è stata organizzata a Polistena dal Comitato a tutela della salute, nel centro polifunzionale Don Pino Puglisi. Il comune denominatore è stato il “risveglio delle coscienze”. L'incontro si è concentrato su problemi concreti, su ciò che è urgente cambiare, su ciò che va denunciato con urgenza. Un tema di grande importanza per la comunità.

Vi hanno partecipato il vescovo della diocesi Oppido-Palmi Giuseppe Alberti, il sindaco di Polistena Tripodi insieme a tanti colleghi del comprensorio, il vicesindaco della città metropolitana Carmelo Versace, il senatore del Partito democratico Nicola Irto e il consigliere regionale Giovanni Muraca, primari dell’ospedale di Polistena, organizzazioni sindacali e associazioni.

«Molti sono stati gli interventi da parte di cittadini che chiedono aiuto per la tutela di un diritto sancito costituzionalmente – dichiara la presidente del Comitato Marisa Valensise -. Una sanità che cammina su due binari differenti crea inevitabilmente disuguaglianze, cittadini di serie A e cittadini di serie B. La gente è stanca di aspettare mesi per un intervento chirurgico a causa dell'annosa assenza degli anestesisti, stanca di elemosinare il reparto di Oncologia nel nosocomio polistenese che permetterebbe di fare la chemioterapia un po’ più vicino casa. Abbiamo toccato il fondo. Ci sentiamo traditi e non tutelati da un commissario alla sanità calabrese che evidentemente non ascolta il grido di dolore dei propri concittadini. Noi continuiamo a sostenere questi spazi di democrazia e di confronto e, soprattutto, abbiamo sentito tra la gente la voglia di riscatto, la voglia di cambiare il destino della propria vita pretendendo una sanità a misura di persona».

Il Comitato spontaneo a tutela della salute ha fatto sapere che sta organizzando una manifestazione «ormai indispensabile» da tenersi a Catanzaro presso la Cittadella regionale.