«Il prossimo 10 novembre scade il cosiddetto decreto Calabria. Il governo proroghi questo provvedimento per 6 mesi». È l'appello del presidente della Regione Roberto Occhiuto: «Ci servono per completare il consolidamento della struttura manageriale della sanità che ho costruito in questi mesi e per continuare con le manovre che abbiamo avviato sulle risorse umane, sull’eliminazione del precariato, e con l’opera di ricostruzione della contabilità e del debito».

Per Occhiuto la proroga è necessaria: «Abbiamo ancora bisogno di qualche mese per far partire a pieno regime Azienda Zero, ed avere così operativa la struttura di governance della sanità regionale. Lo stesso tempo ci serve per chiarire lo scenario economico-finanziario nel quale si muoveranno le Asp e le Ao alla fine del commissariamento, e per farlo entro il 31 dicembre completeremo la circolarizzazione come previsto dalla legge e immediatamente nei mesi successivi ne analizzeremo gli esiti anche con il contributo di altre istituzioni come la Guarda di Finanza. Vogliamo poter chiudere bene questo scrupoloso lavoro - conclude il governatore - che rappresenterà il punto di partenza della nuova stagione della sanità calabrese».