Il consigliere regionale dem in un video mette a paragone l'operato della Regione con altri territori: «Cerchiamo soluzioni strutturali invece di siglare accordi con i cubani»
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408mila euro. Questa la cifra complessiva che la Regione Calabria ha stanziato per le borse di studio aggiuntive, rispetto quelle ministeriali, delle scuole di specializzazione di Medicina e Chirurgia. In tutto saranno soltanto quattro le borse finanziate da Palazzo Campanella con fondi propri. Poche, troppo poche vista la cronica carenza di personale sanitario in Calabria.
«Poche borse di studio finanziate dalla Regione Calabria»: l'affondo di Alecci ad Occhiuto
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Ernesto Alecci, che in un video mette a paragone l'operato della Calabria con quello di altre regioni. Il confronto è impietoso. «Scorrendo la tabella riepilogativa dei posti disponibili per tipologia di scuola di specializzazione - dice Alecci - si può rilevare come in Sardegna i posti saranno 224, in Campania 168, in Puglia 30 e addirittura 8 in Valle d’Aosta, regione che fa registrare (solo) 124.000 residenti, un quindicesimo rispetto alla popolazione calabrese».
Altro punto dirimente è che molte regioni legano la borsa di studio all'obbligo di esercitare per un determinato numero di anni la professione nella regione. «Negli ultimi tempi si è parlato moltissimo dell’accordo siglato dalla Regione Calabria relativo all’arrivo nei nostri ospedali di 500 medici cubani- continua Alecci -. Il presidente e commissario ad acta per la Sanità Roberto Occhiuto ha difeso con forza in tutte le sedi la bontà di questo accordo firmato con la Società Statale del Governo di Cuba, in relazione alla situazione emergenziale che stiamo vivendo. Ma, al di là di queste scelte “straordinarie”, ritengo che si dovrebbe pensare anche ad altri tipi di soluzioni, come ad esempio la sottoscrizione di un accordo tra Regione e Università per l’ottenimento magari di una deroga per l’aumento delle borse di specializzazione da attivare. In tal modo potremmo avere a disposizione nell’immediato un maggior numero di medici da destinare ai nostri ospedali, anche i più piccoli, che convivono quotidianamente con problemi di carenza di personale, senza riuscire ad erogare un’adeguata assistenza medica».
La Calabria tra le regioni con meno borse finanziate: ecco i dati delle altre regioni
Nella tabella, realizzata da Associazione Liberi Specializzandi e diffusa dal consigliere regionale del Partito Democratico, sono presenti tutte le borse di studio finanziati dagli enti regionali in aggiunta a quelle già finanziati dal Ministero. Insomma Alecci chiede interventi strutturali per la nostra sanità che sono resi possibili se consideriamo come il numero di laureati in Medicina è di molo superiore ai posti nelle scuole di specializzazione. Allora perché investire tanto nei medici cubani, sapendo che molto difficilmente qualcuno di loro resterà in Calabria, e così poco negli specializzandi?