«I circa diecimila cittadini iscritti con i medici del nostro studio sono stati dimenticati da chi è preposto alla distribuzione dei vaccini antinfluenzali». È quanto si afferma in un post su facebook dello Studio medico Moscati di Vibo Valentia che assiste una popolazione di diverse migliaia di persone.

 

«Siamo dispiaciuti e mortificati - affermano i medici associati che lavorano all'interno della struttura - per questo infinito disservizio che non tiene conto dei bisogni di migliaia di anziani fragili, cardiopatici, diabetici, ipertesi. Sarà necessaria una mobilitazione di tutti voi con pubbliche civili proteste per reclamare insieme a noi i vostri sacrosanti diritti».

 

La protesta non è inedita. Nei giorni scorsi lo Studio aveva lanciato un altro appello, sempre tramite il social network, comunicando con rammarico che anche in quella tornata lo stesso era stato escluso dalla consegna dei vaccini antinfluenzali. «La cosa ci mortifica alquanto - affermano i sanitari - poiché, in tanti anni di vaccinazioni, non si era mai verificato un tale disservizio. A prescindere da colpe e responsabilità, non è più accettabile che ci vengano consegnati quantitativi esigui di vaccini (60-70 dosi a medico) quando il fabbisogno di ciascuno è di molte centinaia. A tal proposito lo studio Moscati, che rappresenta per numero di assistiti più della metà della popolazione di Vibo città, continuerà a vaccinare i propri assistiti solo dopo aver avuto in consegna l'intero residuo fabbisogno vaccinale corrispondente al 75% degli aventi diritto (di età superiore a 60 anni ed a tutte le categorie protette ed a rischio) per come già a suo tempo concordato con la nostra azienda sanitaria di riferimento».