Dopo i disordini di qualche giorno fa, l’organizzazione di volontariato precisa di non avere competenze sul centro vaccinale ma di aver semplicemente concesso i locali all’Asp
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La Croce Rossa di Crotone non ha responsabilità sul centro vaccinale allestito nella sua sede di Tufolo, come invece attribuito da alcuni utenti sui social e da alcuni organi di stampa. È quanto precisa il presidente Sergio Monteleone in una nota, «a seguito delle numerose chiamate per la richiesta di informazioni riguardo il servizio di vaccinazione e per la prenotazione».
«Abbiamo dato in comodato d’uso gratuito solo ed esclusivamente i locali della nostra sede all’Asp di Crotone – sottolinea Monteleone - i nostri volontari si stanno occupando della corretta accoglienza e di un eventuale sostegno per gli utenti fragili che si stanno sottoponendo al vaccino».
«Non è di nostra competenza la creazione delle liste, la compilazione dell’anamnesi sulla scheda e non è di nostra competenza la somministrazione del vaccino. Siamo solo in supporto all’Azienda Sanitaria Provinciale» conclude il presidente della Croce Rossa.
Proprio nei giorni scorsi al centro vaccinale della Croce Rossa si erano verificati dei disordini a causa del mancato inserimento nelle liste delle prenotazioni di una cinquantina di anziani ultraottantenni in attesa di ricevere la seconda dose del vaccino anti-Covid. Un disguido dovuto, pare, a un problema di comunicazione tra Asp e medici di famiglia.