L'aumento dei casi di tumore a Corigliano-Rossano è diventato una delle problematiche più gravi per il sistema sanitario locale. Con un incremento del 30% rispetto agli anni precedenti, l'incidenza delle malattie oncologiche sta sollevando numerose preoccupazioni tra i professionisti del settore e i cittadini.

I dati non sono più solo allarmanti, ma mostrano una crescita che si allinea con le tendenze nazionali. In particolare, sono in aumento i tumori della mammella, del colon, dello stomaco e del polmone. In questo contesto, la prevenzione e la diagnosi precoce diventano strumenti fondamentali per affrontare l’emergenza sanitaria che sta colpendo la popolazione. Secondo i dati raccolti dal dottor Angelo Pomillo, direttore dell'Unità operativa complessa di Oncologia del Presidio Ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Rossano, la maggior parte dei casi riguarda i tumori più comuni: mammella, colon, stomaco e polmone. Questi tipi di tumore sono strettamente legati a fattori genetici, comportamentali e ambientali, rendendo ancora più urgente l'intervento preventivo. L'aumento delle diagnosi non è limitato solo a Corigliano-Rossano, ma si inserisce in un quadro nazionale che sta vedendo crescere il numero dei malati oncologici. Il tumore della mammella è il più diffuso a Corigliano-Rossano. La diagnosi precoce, grazie a screening regolari e all'autopalpazione, ha migliorato notevolmente le possibilità di cura, ma la difficoltà sta nell'aumento dei casi di tumore alla mammella anche in età più giovane.

Sono numeri allarmanti quelli presentati dal direttore dell'Unità operativa di Oncologia dell'ospedale Giannettasio di Corigliano Rossano: dalle 5 chemioterapie al giorno del 2000 si è passati alle 30 di oggi.

Tumore del Colon e del Retto

Il tumore del colon e del retto è un'altra delle malattie oncologiche più comuni. L'alimentazione, lo stile di vita sedentario e la predisposizione genetica sono i principali fattori di rischio. Questo tipo di tumore è molto diffuso tra gli adulti e gli anziani, ma anche le persone più giovani stanno cominciando a essere colpite, segno di un cambiamento nei fattori di rischio legati alla dieta e all'inquinamento. Anche il tumore dello stomaco sta mostrando un aumento, una patologia che è spesso correlata a infezioni come quella da Helicobacter pylori, oltre a fattori alimentari e genetici. A questo si aggiungono l'uso eccessivo di alcol e tabacco, che rappresentano un'altra causa principale di questa forma di cancro.

Il tumore ai polmoni è il più letale tra tutte le forme di cancro, e l'aumento di questi casi a Corigliano-Rossano non fa che aumentare la preoccupazione. Il fumo rimane il principale fattore di rischio, ma anche l’inquinamento atmosferico e l’esposizione a sostanze tossiche contribuiscono ad aumentare il numero di diagnosi. La prevenzione è fondamentale nella lotta contro il cancro. Sebbene non esista un modo infallibile per evitare il tumore, l’adozione di uno stile di vita sano e una diagnosi precoce possono ridurre notevolmente il rischio di sviluppare la malattia. A Corigliano-Rossano, la sanità locale ha incrementato negli ultimi anni le campagne di prevenzione, sia per quanto riguarda gli screening gratuiti per le donne (come quelli per il tumore alla mammella) che per gli uomini (come per il tumore del colon).

Gli interventi sanitari a Corigliano-Rossano

L’Ospedale di Corigliano-Rossano, purtroppo, non è in grado di affrontare completamente l’emergenza oncologica da solo, soprattutto considerando il numero crescente di pazienti. Tuttavia, la struttura sta cercando di rispondere alle necessità in crescita con il potenziamento dei reparti oncologici, migliorando l’organizzazione e i servizi offerti. Nel caso di patologie oncologiche gravi, i pazienti sono ancora spesso costretti a recarsi al Nord Italia per cure più specializzate. Secondo il dottor Pomillo, la risposta locale alla crescita dei tumori è indirizzata a migliorare la diagnosi precoce e a garantire un’assistenza continua e di qualità. «Quanto abbiamo iniziato, nel 2000, in reparto facevamo 5-6 chemioterapie al giorno, adesso siamo arrivati a 30. L’aumento dei casi è inevitabile, ma se possiamo fermarlo con diagnosi precoci e cure tempestive, possiamo migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre i tassi di mortalità», afferma Pomillo. L’ospedale di Corigliano-Rossano è anche impegnato nel potenziamento dei servizi di supporto psicologico e nella creazione di reti di assistenza territoriale che possano seguire i pazienti oncologici anche dopo la dimissione.