Un centro di riabilitazione post Covid 19 nelle Terme sibarite, è la proposta lanciata da Mimmo Lione, amministratore unico del Centro di riabilitazione regionale. La struttura sorge nel cuore del centro storico di Cassano allo Ionio. Ha riaperto i battenti dopo il lockdown, non prima di avere adottato tutti i protocolli di sicurezza.

Riabilitazione per i guariti dal Covid

Ed è da qui che intende ripartire. «Abbiamo chiesto alla Regione Calabria e al commissario della sanità di diventare un centro di riabilitazione post Covid 19. Recenti studi hanno confermato che questo maledetto virus lascia cicatrici anche dopo la guarigione. Servirebbero infatti dai 6 ai 12 mesi per recuperare a pieno la funzionalità polmonare».

In attesa del via libera

Oltre ai polmoni, un lungo ricovero pregiudica anche l'apparato motorio. «Ebbene – prosegue Lione - la nostra struttura è pronta per questo tipo di servizio. Serve però l'autorizzazione da parte del servizio sanitario nazionale. Permesso che non è ancora arrivato sebbene siano state inoltrate le richieste».
Le Terme sibarite è l'unica società partecipata al 100% dalla Regione Calabria con un bilancio attivo. Ci tiene a precisarlo Mimmo Lione, perché è sua la gestione del centro termale che richiama ogni anno centinaia di utenti e che si appresta ad inaugurare un nuovo percorso benessere. Recentemente nominato anche amministratore delle terme di Galatro, Lione sta portando avanti un altro progetto: «Creare un unico brand che includa tutti gli stabilimenti termali calabresi. Un modo per rilanciare il comparto termale calabrese e rafforzare l'importante appeal turistico della rete storica delle terme regionali».