Grazie all'impegno di infermieri, fisioterapisti, operatori socio-sanitari e medici della struttura catanzarese alcuni degenti hanno potuto godere di un pomeriggio di svago e divertimento
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È stato un pomeriggio di straordinaria e intensa emotività, quello trascorso dai pazienti affetti da Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica) ospiti nel Centro clinico San Vitaliano di Catanzaro. Con il supporto dell’Associazione italiana sla (Aisla) è stata organizzata una gita al mare per rompere la monotonia di un ricovero che per alcuni di loro può protrarsi per anni.
L’impegno di infermieri, fisioterapisti, operatori socio-sanitari e medici ha consentito ad alcuni di questi pazienti di godere di un pomeriggio di svago presso il lido Valentino di Catanzaro Lido, i malati hanno potuto usufruire delle attrezzature di cui la struttura è dotata, per un rapido contatto con l’acqua salata. Grande la soddisfazione della referente dell’Aisla presso il centro San Vitaliano, Anisia Carlino, e del direttore sanitario, Bonaventura Lazzaro, che non hanno mancato di sottolineare come «una assistenza completa e dignitosa a ogni tipo di paziente non dovrebbe mai mancare di considerare che la “presa in carico” non consiste solo di parametri vitali e prescrizioni farmacologiche, ma significa cercare di guardare al benessere sia fisico che psicologico del paziente». Numerosi gli scatti fotografici per ricordare questa giornata speciale, e diversi i programmi per future “fughe” dai reparti di degenza per pazienti che al deficit motorio che li penalizza, associano spesso una vivacità intellettuale a volte sorprendente e fuori dal normale.
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