Passaggio di consegne questa mattina tra il neo commissario per l'attuazione del piano di rientro della sanità calabrese Saverio Cotticelli e il suo predecessore Massimo Scura, alla presenza del sub commissario Thomas Schael. L'incontro a palazzo Alemanni è durato più di 3 ore , sul tavolo i problemi della sanità calabrese con un disavanzo che supera i 150 milioni di euro. «Abbiamo fatto un passaggio di consegne molto serio, molto scrupoloso. Noi proseguiremo l'azione dell'ingegnere Scura - è il commento del neo commissario - noi dobbiamo rientrare dal debito  e dobbiamo privilegiare soprattutto il pubblico. Se noi non rientriamo dal debito dobbiamo aumentare le tasse, dobbiamo diminuire i servizi. Noi dobbiamo aiutare la gente». «Sono aperto al dialogo - ha poi aggiunto Cotticelli - e vorrei che gli uffici fossero trasferiti alla cittadella regionale». Una esigenza questa che è stata subito manifestata dal generale ai vertici della Regione e che potrebbe essere indicativa di una nuova impostazione delle politiche sanitarie.

 

Dopo circa 4 anni di commissariamento tra scontri e tensioni, Scura si dice comunque sereno: «Lascio una sanità migliore rispetto a quella che ho trovato - dichiara - sono con la coscienza oltremodo tranquilla. Di più non potevo fare perché sono stato lasciato completamente solo sia da Roma che dalla Regione Calabria che per un anno e mezzo ha fatto ostracismo sia a livello personale che livello di dipartimento. Il dipartimento tutela della salute è sostanzialmente distrutto ed è una cosa che non lascio in eredità io ma è quello che la Regione lascia in eredità alla nuova struttura commissariale e sarà un problema serio». Intanto il neo commissario, che questo pomeriggio incontrerà in governatore Mario Oliverio, fa sapere che gli uffici saranno trasferiti alla Cittadella Regionale.