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«La seduta del consiglio regionale di oggi non può non affrontare il tema dello scontro istituzionale tra il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, e il governo nazionale. L'intenzione del governatore Oliverio di incatenarsi a Palazzo Chigi - affinché riceva la nomina a commissario (contemplata dalla legge) come avvenuto in Campania per il governatore De Luca - palesa uno scontro istituzionale grave e senza precedenti». Lo comunica il consigliere regionale Carlo Guccione.
Rimettere al centro “i problemi della sanità”
«Il consiglio regionale non può assistere passivamente e stare in silenzio rispetto a tale situazione. Il presidente del consiglio regionale, Nicola Irto, deve consentire un'ampia discussione e aprire un dibattito dopo che il presidente Oliverio ha spiegato le ragioni che lo hanno indotto a intraprendere tale iniziativa. Auspico necessaria, invece, una determinazione del consiglio regionale - attraverso l'elaborazione di un documento scritto - affinché si mettano in atto tutte le iniziative utili per rimettere realmente al centro dell'agenda politica la soluzione dei problemi della sanità calabrese e la fuoriuscita dal Piano di Rientro sanitario della Calabria».
Scontro Oliverio-Lorenzin
«Il rischio concreto è che l'inedito scontro tra Mario Oliverio e il governo nazionale produca danni ulteriori alla Calabria e ai suoi cittadini. Abbiamo bisogno di iniziative istituzionali che rifuggano da un ribellismo - tipicamente calabrese e meridionale, oggi di moda in Italia - che produce solo conflitti e nessuna soluzione dei problemi. Chiedo ufficialmente al presidente Nicola Irto di consentire la discussione - in merito allo scontro istituzionale sulla sanità tra Oliverio e governo nazionale - durante il consiglio regionale di oggi alle 15:00».