I pediatri di libera scelta del distretto sanitario di base numero 3 di Soverato denunciano «la gravissima situazione che si è venuta a creare nel reparto di pediatria dell'ospedale della città ionica: da circa 6 mesi, a causa della carenza di personale sanitario medico ed infermieristico, l'attività del reparto è stata limitata allo svolgimento delle sole attività ambulatoriali diurne, togliendo la possibilità di effettuare osservazioni brevi in regime di obi, osservazione breve intensiva, come se non fosse bastato aver privato in precedenza il reparto e il territorio dei ricoveri in regime ordinario».

 

In conseguenza di ciò, si legge ancora in una nota dei pediatri del comprensorio Soverato-Chiaravalle centrale «i bambini, anche per patologie banali devono essere ricoverati presso gli ospedali di Catanzaro, Lamezia Terme o Cosenza, con notevoli problemi per le famiglie. Il disagio, già vissuto nella stagione estiva, è destinato ad accentuarsi in questo periodo di riapertura delle scuole e di emergenza covid».

 

«È vergognoso che in poco tempo si sia riusciti a smantellare il reparto di pediatria di Soverato che per lunghi anni è stato un fiore all'occhiello della sanità calabrese e ha rappresentato un esempio e un modello da seguire. A questo reparto da sempre affluiscono bambini di tutto il versante ionico fino al reggino e dall' entroterra fino alle serre».

 

I pediatri di famiglia del comprensorio di Soverato-Chiaravalle chiedono pertanto che sia al più presto ripristinata, a pieno regime, l'attività del reparto e declinano ogni responsabilità derivante dalla mancanza di una adeguata assistenza ospedaliera in loco.