VIDEO | All’indomani del decreto con il quale ha autorizzato le aziende al reclutamento a tempo indeterminato di 429 figure professionali il generale a Vibo Valentia ha difeso Scura e Oliverio e si è ulteriormente esposto
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Il commissario Saverio Cotticelli sceglie Vibo Valentia per la sua prima uscita pubblica dopo il decreto che sblocca 429 nuove assunzioni a tempo indeterminato tra medici e paramedici, che definisce «un punto di partenza».
Cotticelli ha partecipato alla Conferenza dei sindaci del distretto sanitario unico vibonese, allargata ai manager aziendali, ai sindacalisti e alla politica nazionale e regionale, parlando anche delle 89 chiamate al lavoro che riguardano questo territorio. Alla riunione, presenti 30 primi cittadini su 50, hanno partecipato anche il presidente della Provincia, Salvatore Solano, la deputata 5Stelle Dalila Nesci e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vincenzo Pasqua.
Cotticelli ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche di questi mesi, rispondendo a chi lo ha criticato per aver frenato il lavoro avviato dal suo predecessore Scura, spiegando che «abbiamo fatto chiarezza sul precedente lavoro che consentiva solo assunzioni a tempo determinato». Per la Nesci «il decreto di Cotticelli va verificato», mentre il commissario si è detto d’accordo con il ministro Speranza, che ha detto che bisogna superare la gestione straordinaria, chiarendo però di essere impegnato ad elaborare un Piano «in tempi che spero siano brevi».