VIDEO | La struttura che ha sede nei locali del presidio sanitario si occuperà di assicurare continuità delle cure ad di fuori dei percorsi di emergenza e avrà competenza su tre province
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
È nata, a Pizzo, la Centrale unica di riferimento per l’assistenza primaria (Curap), nuovo organismo sanitario che coprirà le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone. I locali nei quali opererà il nuovo servizio assistenziale saranno quelli della struttura sanitaria della città napitina. Il progetto è nato dalla sinergia tra l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, la Regione Calabria e la struttura commissariale, ed è stato presentato questa mattina. Obiettivo della Centrale sarà quello di assicurare la continuità delle cure al di fuori degli ordinari percorsi di emergenza e divenire mezzo che metterà i cittadini in contatto, attraverso il numero 116117, con i medici delle cure primarie operanti nei presidi territoriali multi-professionali (Uccp) durante il giorno, con i medici di postazione territoriale di continuità assistenziale negli altri orari. Ancora il servizio fungerà da Centrale unica di prenotazione (Cup) per le prestazioni ambulatoriali e da Punto unico di accesso alla rete integrata dei servizi (Pua) per i bisogni più complessi.
A presenziare all’inaugurazione, tra gli altri, il prefetto di Vibo Giuseppe Gualtieri, il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, il commissario alla Sanità calabrese, Massimo Scura, il direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia, Angela Caligiuri, il direttore sanitario della stessa azienda, Michelangelo Miceli, il direttore della Centrale operativa del Suem 118 di Vibo, Catanzaro e Crotone, Antonio Talesa e il presidente provinciale dell'ordine dei medici Antonino Maglia. «Il cittadino che chiamerà il numero 116117 avrà risposte immediate alle sue domande - ha affermato Angela Caligiuri -. Il Curap - ha aggiunto - è un servizio che deve essere formalizzato ancora in tutta la regione. Vibo ha fatto il primo passo anche rispetto alle altre aziende sanitarie calabresi. Un punto di partenza per un progetto che verrà allargato, si auspica, in tutta la regione. Il cittadino, in qualsiasi punto delle Calabria si trovi, può comporre un solo numero, al quale risponderà un operatore che smisterà la chiamata a seconda delle sue esigenze».
Caligiuri ha poi sottolineato l’importante ruolo svolto dal commissario Scura. «Sia io che il commissario - ha spiegato - siamo molto soddisfatti di questo nuovo ente, nato in un momento di grande difficoltà per la sanità calabrese, oggi vediamo il coronamento di lavoro nato da una sinergia di forze, l’Asp di Vibo, la Regione Calabria e la struttura commissariale. Da oggi - ha aggiunto - Vibo ha una centrale operativa all’avanguardia, con locali consoni al ruolo degli operatori, dei cittadini, al ruolo di questo servizio fondamentale di tutto il territorio. Un grande risultato, un grande passo avanti generato da un notevole impegno economico dell’azienda. Sono molto soddisfatta, perché nonostante il tempo impiegato i nostri sforzi sono stati premiati». Anche il direttore sanitario Miceli ne ha rimarcato l’importanza: «Dal centralino del Curap passeranno tutte le richieste di cure per essere poi collegate direttamente con quelli che sono i servizi sanitari». Infine Talesa ha sottolineato che «l’Asp di Vibo Valentia è la prima azienda sanitaria che inaugura la centrale Curap destinata a gestire le richieste di cure primarie e tutte le chiamate che non hanno un carattere di emergenza. Abbiamo fatto un grande lavoro di mappatura - ha concluso - per soddisfare le esigenze sanitarie dei cittadini».