La bozza dell’accordo redatto ieri dai sindacati non convince gli interessati che hanno spiegato le loro ragioni al commissario. Fissato per domani la nuova riunione che potrebbe portare alla soluzione della vertenza
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Sono rimasti con un pugno di mosche gli idonei inseriti nelle graduatorie dei concorsi del comparto sanitario. La bozza del documento redatto ieri dai sindacati non convince e la mancata firma di ieri da parte della Regione, paradossalmente, ha consentito loro di prender tempo e di far valere le proprie ragioni.
Questa mattina, infatti, una delegazione dei circa 700 idonei è stata ricevuta dal commissario Cotticelli che ha comunicato di aver impugnato la legge “Salva precari” e di essere pronto a presentare un’interrogazione all’avvocatura di Stato per capire se sia possibile bloccare i concorsi di Cosenza e del Mater Domini.
Nel frattempo, gli interessati stanno costituendo un Comitato regionale al fine di partecipare ai tavoli in cui si discuterà della vertenza ed hanno nominato un avvocato per essere tutelati.
Rocco Megna, portavoce delle istanze di tutti, ha dichiarato che se oggi non si riuscirà a raggiungere un risultato, saranno ricevuti dal procuratore Gratteri che ha promesso loro di incontrarli.
Per domani mattina, invece, è stato fissato un nuovo confronto tra Regione e sindacati in cui pare che si procederà alla firma dell’accordo.