Il sottosegretario mantiene la promessa fatta al primo cittadino Calabrese. Previsto un incontro con Beatrice Lorenzin per discutere della situazione in cui versa l'ospedale locrese
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«Il prossimo 6 dicembre alle ore 16 una delegazione di sindaci calabresi con in testa quello di Locri, Giovanni Calabrese, ed il consigliere regionale Cannizzaro si incontrerà con il ministro Lorenzin. Questo è il risultato di un lavoro di raccordo politico ed istituzionale che ho avviato dopo che proprio il sindaco di Locri, attraverso una lettera, mi aveva sollecitato». È quanto sostiene il sottosegretario Antonio Gentile in una nota.
«Un'azione che ho ritenuto doverosa alla luce della gravissima situazione in cui versa la sanità nel territorio di Locri, che è addirittura ben più grave rispetto alle altre zone della Calabria. Ritardi sul sistema dei servizi e - continua - soprattutto sulle stesse strutture sanitarie disegnano un quadro tragico, che è reso ancora più complicato dall'incapacità di utilizzare i fondi disponibili. In tutto ben 18 milioni di euro che nessuno riesce a spendere.
Un quadro, quindi, fallimentare rispetto al quale ho sentito il dovere di intervenire per creare quel raccordo istituzionale che consentisse al territorio di confrontarsi con il ministro. L'auspicio -conclude -è che da questo incontro possano scaturire elementi che finalmente consentano ai cittadini di Locri e della sua provincia di poter fruire di una sanità moderna ed efficiente».
«Un'azione che ho ritenuto doverosa alla luce della gravissima situazione in cui versa la sanità nel territorio di Locri, che è addirittura ben più grave rispetto alle altre zone della Calabria. Ritardi sul sistema dei servizi e - continua - soprattutto sulle stesse strutture sanitarie disegnano un quadro tragico, che è reso ancora più complicato dall'incapacità di utilizzare i fondi disponibili. In tutto ben 18 milioni di euro che nessuno riesce a spendere.
Un quadro, quindi, fallimentare rispetto al quale ho sentito il dovere di intervenire per creare quel raccordo istituzionale che consentisse al territorio di confrontarsi con il ministro. L'auspicio -conclude -è che da questo incontro possano scaturire elementi che finalmente consentano ai cittadini di Locri e della sua provincia di poter fruire di una sanità moderna ed efficiente».