“Ho ricevuto, per conoscenza, la nota delle dimissioni irrevocabili del sub commissario Urbani". Lo rende noto Massimo Scura, commissario governativo per il rientro dal debito sanitario, che aggiunge: "Leggo da alcune affermazioni di stampa che la motivazione che avrebbe indotto il sub commissario a dimettersi sarebbe (il condizionale e d'obbligo in quanto le affermazioni attribuite a Urbani non sono virgolettate) il dissenso con i miei decreti sulle assunzioni ritenuti illegittimi. Desidero ricordare innanzi tutto che il dottor Urbani manca dalla Calabria da 5 mesi; che lo stesso Urbani ha firmato il DCA 134/16 anch'esso sottoposto a verifica dai Ministeri e che l'affermazione che i decreti da me proposti sarebbero illegittimi - continua - andrebbe almeno supportata dalla enunciazione delle leggi che avrei violato. Altrimenti - dice - trattasi di svista macroscopica o, forse, di pura denigrazione nei miei confronti”.

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“Quanto a mediazioni o improbabili terze vie cercate dal dipartimento tutela della salute, ricordo ai distratti che il dipartimento, oltre ai DCA 134/16 e 50117 ne ha proposti e/o firmati almeno altri due. Della serie poche idee ma ben confuse. Quanto agli ultimi decreti da me proposti - conclude - gli stessi sono ora all'esame dei Ministeri affiancanti”. (AGI)