VIDEO | Da sabato pomeriggio sono in avaria. La denuncia dei sindacati e del sindaco che punta il dito contro i commissari Asp
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Un anno dopo la storia si ripete. Mentre fuori sono iniziati i lavori di recupero strutturale, all’interno l’ospedale di Locri è alle prese con i problemi di sempre.
Da sabato pomeriggio gli ascensori sono andati di nuovo ko, e per utilizzare l’unico funzionante da cui passano degenti, cittadini, addetti alle pulizie, è necessaria una chiave.
«Quell'ascensore - denuncia il sindacalista Nicola Simone - è utilizzato anche per il trasporto alimentare e delle salme».
Secondo il sindacalista quello degli ascensori è tuttavia soltanto la punta dell’iceberg dei disservizi patiti nel nosocomio locrese, nella cui farmacia secondo quanto sostengono i sindacati c’è carenza di medicinali di prima necessità. E nel mirino del sindaco Giovanni Calabrese ancora una volta finiscono i commissari dell’Asp reggina.
«È una situazione che fa male a tutto il territorio della Locride - ha tuonato il sindaco - Cambiano i vertici dell'azienda, ma i problemi non si risolvono. Se ci sono sempre le stesse persone a gestire la sanità dal punto di vista operativo, è chiara la volontà di non affrontare e risolvere le criticità».