L’hospice Via delle Stelle di Reggio Calabria, struttura dedita alle cure palliative che, nonostante le difficoltà, da quasi 15 anni presta un servizio prezioso ed essenziale a pazienti affetti da malattie incurabili e progressive e alle loro famiglie, finalmente chiude i conti con un passato di precarietà e incertezza e si prepara ad un avvenire più stabile. L’annuncio in conferenza stampa presso la stessa struttura, alla presenza del presidente della fondazione Via delle Stelle, Vincenzo Trapani Lombardo e del deputato reggino Francesco Cannizzaro, da parte del presidente del Consiglio Regionale Giovanni Arruzzolo.

Il contributo del Consiglio regionale

«Dalle economie del bilancio regionale siamo riusciti ad attingere risorse da destinare al sostegno di realtà virtuose del territorio. Per questa ragione abbiamo assegnato all’hospice Via delle Stelle di Reggio Calabria la somma di settecentomila euro», ha annunciato Giovanni Arruzzolo, presidente della massima assemblea elettiva calabrese, che proprio ieri si è riunita riuscendo, prima di essere dichiarata sciolta per sopravvenuta assenza del numero legale, ad approvare solo i primi punti all’ordine del giorno relativi al bilancio. Unitamente all’accreditamento, puntualmente chiesto dalla struttura già nel 2018 e conseguito soltanto qualche settimana fa, al quale seguiranno la richiesta di aumento da trenta a quaranta posti letto e uno sguardo al futuro più sereno, adesso il contributo finanziario da parte del Consiglio Regionale consentirà alla struttura di fronteggiare l’arretrato in cui ricadono anche i cinque mesi di stipendio dovuto a quasi a tutto il personale, che supera le 50 unità e che con abnegazione non ha comunque mai fatto venire meno il proprio servizio. 

Attenzione al malato

«Mai prima d’ora, una istituzione così autorevole aveva contribuito in modo così consistente alla nostra mission. Sono grato al Consiglio Regionale e sono molto contento che finalmente ci sia stata la giusta e meritata attenzione verso una struttura che mi onoro di avere presieduto per due mandati e che non si è mai risparmiata. Abbiamo sempre privilegiato le persone malate e le loro famiglie, lasciando in sofferenza le questioni erariali, i fornitori e gli stessi lavoratori e lavoratrici la cui dedizione, messa a dura prova, si è dimostrata solida e totale. Io li ringrazio davvero tutti per i grandi sacrifici che hanno fatto e per la forte motivazione con cui hanno sempre sostenuto questa struttura», ha sottolineato il presidente della fondazione Via delle Stelle, Vincenzo Trapani Lombardo.

Lavoro e dignità

«Garantire lo stipendio a chi opera in questa struttura così importante e emotivamente impegnativa è un dovere preciso, una questione di dignità. Per questo la richiesta all’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale che, tengo a sottolineare, è composto da rappresentanti di Destra e di Sinistra, lungi dunque da ragioni o etichette politiche, di attenzionare la struttura di eccellenza reggina, ove ve ne fossero state condizioni e possibilità. Il traguardo è veramente importante perché rafforza l’Hospice che così, anche con l’accreditamento, è salvo, salvo per sempre», ha sottolineato il deputato forzista Francesco Cannizzaro, che ha contribuito al conseguimento del duplice risultato. Un traguardo che, tuttavia, non esime da una riflessione sui ritardi in tema di sanità in Calabria, che la pandemia e gli avvicendamenti commissariali hanno soltanto aggravato.

Accreditamento in ritardo

Le lungaggini sono a sistema al punto che si abbattono anche su strutture di eccellenza che, pur avendo i requisiti richiesti dalle ultime normative per essere accreditate, restano intrappolate nelle pastoie burocratiche e amministrative.


È accaduto all’hospice Via delle Stelle di Reggio Calabria la cui istanza di accreditamento risale a oltre due anni fa. Nonostante la commissione Ota (Organismo Tecnicamente Accreditante) avesse dato parere positivo, solo adesso si potrà procedere con la sottoscrizione della convenzione con l’Asp reggina e con la conseguente assegnazione del budget, dal momento che solo recentemente è stato pubblicato il decreto del commissario ad acta della Regione che completa il procedimento.


«Con Jole Santelli, lo scorso anno, avviamo un percorso complesso e travagliato per sbloccare la situazione, certamente non favorita dall’emergenza sanitaria e dai vari commissari avvicendatisi e non sempre all’altezza del loro compito. Noi abbiamo rivendicato un diritto e lo abbiamo interloquendo con tutti gli attori, prima con la commissione e poi con il commissario Gianluigi Scaffidi dell’Asp reggina e con il dirigente regionale Accreditamenti Cosimo Caridi. L’Hospice Via delle Stelle di Reggio Calabria meritava questo impegno. Chiediamo scusa per il ritardo e ringraziamo per l’operato svolto da ciascuno ogni giorno in questa fondamentale struttura», ha sottolineato ancora il deputato azzurro Francesco Cannizzaro.

Bilancio in pareggio

Arrivano in piena campagna elettorale in vista delle prossime regionali, questi importanti risultati con riferimento ad una struttura che salvare era un atto dovuto nel rispetto della dedizione dalla stessa dimostrata e di tutta la comunità.
«Dovuto era l’accreditamento rispetto al quale avevamo tutto in regola. La conclusione di questo iter e questo contributo regionale ci consentiranno adesso di pareggiare il bilancio che, senza la mancata convenzione non sottoscritta per ragioni a noi imputabili, non sarebbe andato in rosso. Si chiude finalmente un cerchio e io posso serenamente lasciare, come da statuto dopo due mandati, la presidenza della fondazione ringraziando tutti per la dedizione e l’amore con cui si sono sempre presi cura delle persone. È stata un’esperienza molto intensa in una struttura indispensabile per questa città e per la sua comunità, che restituisce dignità alla vita e all’uomo, al di là di ogni malattia o condizione», ha concluso Vincenzo Trapani Lombardo, presidente della Fondazione Via delle Stelle, che da tutti i punti di vista non si è mai risparmiato per garantire il prosieguo dell'attività della struttura.