Il punto nascita dell'ospedale di Cetraro riaprirà. E' questo, in sintesi, l'esito della riunione informale tenutasi ieri alla Cittadella regionale, nonostante il rinvio dell'incontro ufficiale causato dalle dimissioni del commissario straordinario dell'Asp Giuseppe Zuccatelli. All'evento di ieri hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Angelo Aita, il consigliere regionale Giuseppe Aieta e il commissario ad acta Saverio Cotticelli. Il generale dei carabinieri prestato alla sanità calabrese aveva convocato il primo cittadino cetrarese quando questi aveva annunciato a fine maggio di riconsegnare la fascia tricolore nel mani del Prefetto, per protestare contro le mancate promesse sulla riattivazione del reparto di Ostetricia, chiuso ad agosto di un anno fa per gravi criticità organizzative e strutturali. Il punto nascita divenne oggetto di ispezione ministeriale dopo l'immane tragedia della 37enne Santina Adamo, spirata due settimane prima tra le mura del nosocomio Giannino Iannelli dopo aver messo alla luce il suo secondo figlio.

Fissata la data del sopralluogo

Alla riunione di ieri ha preso parte anche Antonio Capristo, ingegnere alle dipendenze dell'Asp di Cosenza, il quale ha concordato con il primo cittadino un sopralluogo al secondo piano dello stabile sanitario, che ospita il reparto ormai in disuso. L'ispezione di natura tecnica è stata fissata per l'inizio della prossima settimana e servirà definire nei dettagli l'organizzazione dei lavori finalizzati all'accreditamento regionale del punto nascita e all'adeguamento dell'intero blocco operatorio. Gli interventi rappresentano una spesa complessiva di circa 270mila euro, già prevista nel bilancio dell'Asp, ma non ancora autorizzata. I fondi potranno essere sbloccati dalla firma del prossimo commissario che andrà a dirigere lo stabile bruzio di via Alimena.

La benedizione della presidente

Dopo l'incontro con Cotticelli, Aita si è intrattenuto con la presidente Jole Santelli. I due hanno discusso del futuro della costa tirrenica, di sanità e, ovviamente, del punto nascita cetrarese. Anche la Santelli ha ribadito la volontà di risolvere definitivamente la questione e restituire al territorio un importante presidio. Nella speranza che, stavolta, alle parole seguano finalmente i fatti.