VIDEO| Una vera e propria odissea per persone con disturbi psichici in attesa di cure. I lavori nel nosocomio per creare nuovi spazi non sono stati ancora ultimati
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Aggressioni costanti nei pronto soccorso dello presidio spoke di Corigliano-Rossano, vittima predestinata il personale sanitario operante. Spesso, gli autori, sono soggetti con disturbi psichici che necessitano di particolari e delicate cure. In alcuni casi il paziente viene sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio (tso). Sono poche le strutture in Calabria destinate ai pazienti con disturbi psichici, in provincia di Cosenza sono a Cetraro e a Corigliano-Rossano. La divisione del “Guido Compagna” (Corigliano) è stata concepita per 10/12 posti letto, ma attualmente ne ha in dotazione due. Da anni è in corso una attività di restyling interna alla divisione, ma i lavori non sono stati ancora oggi consegnati. Per i pazienti che necessitano di trattamenti, di conseguenza, il tutto si trasforma in una odissea quando si tratta di trovare un posto letto disponibile. Che, spesso, viene rinvenuto in aree extraregionali.
Per il segretario della Cgil- Fp Vincenzo Casciaro si pone un problema di personale: «Carenza di medici e infermieri, stiamo insistendo da tempo con i vertici aziendali ma, ancora oggi, non capiamo quali siano i limiti affinché la divisione di Psichiatria possa riprendere ad operare in piena sicurezza». Per il sindacalista è necessario che l’Asp di Cosenza tenga rigorosamente in considerazione tale esigenza, in un territorio così vasto e privo di strutture adeguate al trattamento di pazienti complessi verso cui bisogna porsi con il massimo rispetto e dovuta attenzione.