Praia città cardioprotetta: installati 15 defibrillatori semi-automatici

Formati anche cinquanta cittadini volontari per fronteggiare le emergenze cardiache. I preziosi strumenti sono stati collocati nelle scuole e in zone d'aggregazione sociale 

di Francesca  Lagatta
19 maggio 2019
12:37

Con l’installazione dei defibrillatori nelle vie cittadine, avvenuta ieri, è partito ufficialmente il "Progetto Praia Cardio-Protetta". «Praia a Mare è il primo Comune della provincia di Cosenza, e tra i pochi in Italia, ad adottare un sistema strutturato che comprende 15 defibrillatori semi-automatici e la formazione di 50 cittadini volontari salva-cuore in grado di fronteggiare le emergenze cardiache sul proprio territorio». Ad annunciarlo è Pasquale Fortunato, medico urologo che dal giugno del 2017 riveste il ruolo di assessore all'Igiene Pubblica e Sanità della città dell'isola Dino.

Una comunità cardioprotetta

I defibrillatori sono stati collocati nelle scuole cittadine e nelle principali zone di aggregazione sociale, con la simultanea formazione specifica di cittadini-volontari, individuati nel personale, docente e non, degli istituti scolastici e negli esercenti delle attività commerciali a ridosso delle postazioni pubbliche degli impianti salvavita.


Gli obiettivi

«Lo spazio di azione in cui si colloca l’intervento della riamimazione cardio-polmonare e defibrillatore - ha detto ancora Fortunato - è quello che intercorre tra la chiamata al 118 e l’intervento medico-sanitario garantito dal personale di emergenza», quindi «gli obiettivi principali del progetto sono la diffusione della cultura del primo soccorso “laico” in situazioni di emergenza, la formazione dei “cittadini volontari salva-cuore” e la diffusione sul suolo pubblico di defibrillatori semiautomatici».

Un'oasi di buona sanità

«Si tratta di un primo passo verso una migliore protezione della salute dei cittadini praiesi e dei tanti ospiti che popolano il nostro territorio nei mesi estivi», ha fatto sapere il medico praiese, che ben conosce le problematiche sanitarie del territorio altotirrenico legate a gravi carenze di fondi e di personale. «Il progetto ambizioso - precisa - è quello di coprire l’intero territorio comunale ed il litorale con l’installazione di ulteriori postazioni pubbliche di defibrillatori». Non solo, è prevista anche la formazione del maggior numero possibile di cittadini salva-cuore volontari. «La collaborazione di tutti - si auspica Fortunato - è intesa anche nella vigilanza e tutela di questi importanti strumenti salva vita al fine di evitarne il danneggiamento, furto od un utilizzo improprio. E’ un grande segnale di civiltà e fiducia nel senso civico dei propri cittadini che l’amministrazione comunale ha voluto lanciare, nella certezza che non andrà disperso questo importante patrimonio ideale».

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