Giuseppe Profiti, Maddalena Berardi e Giuseppe Zuccarelli hanno incontrato – su delega del presidente Roberto Occhiuto – una delegazione di sindaci della Piana reggina e del comitato spontaneo per la difesa dell’opedale di Polistena. L’incontro è avvenuto nella sala consiliare polistenese, e con esso il commissario della “azienda zero”, ha illustrato il Piano che la Regioe ha in mente, confermando l’intenzione di preservare il nosocomio cittadino come ospedale spoke.

«Abbiamo approntato una turnazione che coinvolge tutti i medici dell’ospedale per consentire il mantenimento in esercizio del pronto soccorso», ha annunciato il nuovo direttore sanitario Zuccarelli, che ha confermato l’intenzione di tenere aperto il reparto di Cardiologia e l’arrivo di un medico rianimatore. Proprio la carenza di personale, all’incontro ha partecipato anche la responsabile del servizio di Anestesia, Lidia Liotta, continua a creare allarme perché rimane chiusa la Rianimazione e di conseguenza anche chirurgia. Ragguagli su questo sono stati chiesti dai sindaci rappresentanti di Città degli Ulivi, Giuseppe Zampogna, Francesco Cosentino, Michele Conia e Francesco Nicolaci, che da Profiti hanno ricevuto conferma che si stanno perlustrando anche le strade che portano a Cuba, per far arrivare altri medici, «anche se il quadro normativo è cambiato, rispetto al periodo dell’emergenza covid che rendeva più facile l’impego».

Il direttore amministrativo dell’Asp, Berardi, ha chiesto collaborazione «affinchè si faccia capire ai livelli sovraordinati che abbiamo bisogno strumenti che o la ricerca di semplificanpersonale». Delusione, al termine dell’incontro che si è protratto fino a tarda sera, è stata espressa dal sindaco Michele Tripodi – che ha invocato la «partecipazione del presidente Occhiuto a riunioni come queste» - e dal delegata del Comitato, Marisa Valenzise, che ha lamentato come «ci siamo resi conto anche se anche voi avete le mani legate, la situazione drammatica che viviamo non può essere affrontata».