La lista di attesa per sottoporsi all'esame diagnostico è lunga sei mesi ma nonostante le segnalazioni a via Alimena non rispondono. Così molti pazienti sono costretti a rivolgersi ad altre strutture
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Il reparto di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva del Capt di Praia a Mare è una sorta di àncora di salvataggio della martoriata sanità altotirrenica cosentina, un riferimento irrinunciabile per le migliaia di pazienti che negli ultimi lustri si sono affidati alle mani del medico responsabile Antonio De Lio. Per sottoporsi a un esame diagnostico qui, i pazienti, provenienti da ogni angolo della Calabria e anche da fuori regione, sono disposti ad attendere anche sei mesi e, mai come in questo caso, la burocrazia lenta e contorta dei pubblici uffici non c'entra nulla. Il reparto diretto da De Lio è considerato una vera e propria eccellenza. Se si prenotasse oggi, ad esempio, la prima data utile per effettuare l'esame diagnostico sarebbe a maggio 2020. Peccato, però, che da più di una settimana, gli esami di colonscopia hanno subito un brusco stop a causa del guasto di entrambi i colonscopi, gli strumenti indispensabili per effettuare le esplorazioni delle pareti interne del colon, volte a scoprire eventuali lesioni, ulcerazioni, occlusioni e masse tumorali. Pertanto, numerosi pazienti sono stati costretti a rivolgersi ad altre strutture, magari private, nelle quali gli esami diagnostici hanno prezzi elevati.
Il silenzio dell'Asp di Cosenza
Ovviamente, la segnalazione del guasto è arrivata immediatamente sui tavoli dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, ma da via Alimena non è ancora arrivata nessuna risposta e la sostituzione delle attrezzature ormai logore non si intravede neppure all'orizzonte. Circostanza che induce a pensare che il blocco degli esami di colonscopia durerà ancora a lungo. Da quel che trapela, sembrerebbe che il costo di un singolo colonscopio oscilli dai 22 ai 24mila euro, un prezzo relativamente basso. Per un perfetto funzionamento occorrerebbero entrambi, ma già con l'arrivo di uno soltanto le attività potrebbero riprendere senza particolari intoppi. Se solo l'Asp battesse un colpo.