Il nuovo reparto Covid realizzato all'ospedale di Praia a Mare è attivo da ieri e si appresta a ricevere i primi pazienti. Ne danno notizia il direttore sanitario Luciano Tramontano e i dirigenti medici Marcello D'amico ed Egidio Vanni, che ieri hanno incontrato i giornalisti. Il padiglione, allestito nell'ex reparto di Pediatria, ospiterà pazienti positivi al coronavirus ma clinicamente guariti, cioè che non presentano più alcun tipo di sintomo della malattia e che hanno bisogno di rimanere ancora sotto osservazione in attesa del tampone molecolare negativo. I posti letto disponibili sono dieci in totale.

L'ingresso separato

Per garantire la sicurezza a tutti gli altri pazienti della struttura, il reparto Covid avrà un altro ingresso, che si trova alle spalle di quello principale. Nello specifico, si tratta dell'ingresso che solitamente conduce nella camera funeraria. In corsia si arriva seguendo un percorso specifico e solo dopo che il personale sanitario avrà indossato i dispositivi personali di sicurezza. All'uscita, invece, gli operatori dovranno cambiarsi e lasciare gli indumenti potenzialmente contaminati in una stanza a parte, che poi subirà il processo di sanificazione.

Tempi record

«Quando c'è la volontà dall'alto, tutto è possibile - ha detto il dottore D'Amico - e noi siamo felici che finalmente qualcuno si interessi al nostro ospedale». A volere fortemente il reparto è stato presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ne aveva annunciato l'attivazione solo qualche settimana fa. Fondamentale è stato anche l'aiuto del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, che «come un operaio», ha detto ancora D'Amico, ha seguito i lavori personalmente recandosi nella struttura quasi ogni giorno.

L'ospedale riapre?

Com'è noto, sulla struttura sanitaria praiese pende una sentenza di riapertura dal 2014. Il presidio, originariamente ospedale civile, è stato riconvertito in casa della salute nel 2012 e da allora è cominciata una estenuante battaglia del territorio per il ripristino della rete di emergenza e urgenza, culminata con un verdetto a favore pronunciato dal Consiglio di Stato. Ma da allora, proclami politici a parte, la struttura non è mai tornata nei fatti ad essere un ospedale, ma solo sulle insegne. Di recente, l'amministrazione comunale di Praia, guidata dal sindaco Antonio Praticò, ha reso noto l'avvocato incaricato ha presentato un nuovo giudizio di ottemperanza e che il tribunale amministrativo lo ha nuovamente accolto. L'ospedale deve riaprire. «Ho sentito La Regina - conclude D'Amico - e so che si sta già attivando per il ripristino dell'area chirurgica». Si tratterebbe di atto che finalmente metterebbe fine a dieci anni di battaglie civili per il riconoscimento del diritto alla salute, ma che ha ancora davanti a sé una serie di autorizzazioni che devono essere concesse e una miriade di soldi da investire che, al momento, l'Asp di Cosenza non ha. Nonostante tutto, la speranza è una fiammella ancora accesa.