Nuova vita per il Centro trasfusionale dell’ospedale di Polistena, ora accreditato anche dal ministero come struttura che può operare nel campo della medicina rigenerativa attraverso l’uso delle cellule staminali ricavate dal plasma. Per sottolineare l’importanza del cambio, l’Asp di Reggio Calabria ha voluto una cerimonia sobria in coincidenza con la Giornata mondiale del donatore. Con il direttore generale Lucia Di Furia c’erano il sindaco Michele Tripodi e il consigliere regionale Giuseppe Mattiani, ricevuti dai medici Francesca Liotta, Francesco Nasso e Antonino Laganà. Il servizio rinnovato, all’interno dei locali da sempre destinati a questa attività, prevede l’ufficializzazione di un rapporto stretto con le associzioni dei donatori – Avis in testa – ma anche con i vari reparti dell’ospedale che al bisogno possono utilizzare in prima battuta la raccolta sangue effettuata.

Presente anche il sindaco della vicina Cinquefrondi, Michele Conia, è stato il parroco don Pino Demasi a benedire i locali. Alla cerimonia hanno partecipato anche i delegati del Comitato civico in difesa del diritto alla salute, che nei giorni scorsi avevano sollevato il tema della carenza d’organico nel pronto soccorso. Il direttore ha tranquillizzato sostenendo che siamo ben lontani dalla condizione drammatica dell’estate scorsa, anche grazie all’apporto dei medici cubani, sebbene la situazione rimanga difficile.