Nelle sale operatorie dell'ospedale di Cosenza si effettua un solo intervento a settimana. Lo ha denunciato questa mattina in commissione Sanità a Palazzo dei bruzi Damiano Covelli, capogruppo del Pd. Il consigliere comunale si è poi detto pronto a «proteste eclatanti», come incatenarsi ai cancelli dell'Annunziata, qualora la situazione non dovesse tornare alla normalità.

L'attesa si allunga, rischiano i malati

«Ancora oggi – ha spiegato Covelli – le sale operatorie non hanno ripreso a pieno la loro normale attività: le unità operative sono autorizzate infatti ad eseguire una sola operazione a settimana». Ritmi del genere si ripercuotono sulle liste d'attesa, che non possono che allungarsi, «mettendo a serio rischio la vita dei pazienti». E a farne le spese sono «i malati, anche con patologie oncologiche».

Un incontro urgente con il commissario dell'Ao

La denuncia di Covelli ha destato preoccupazione tra i partecipanti alla seduta. Tant'è che la presidente della commissione Sanità, Maria Teresa De Marco, e e gli altri componenti hanno concordato di chiedere un incontro urgente al commissario dell'Azienda ospedaliera, Giuseppina Panizzoli, per cercare di risolvere la situazione. «Non è accettabile – ha concluso il democrat – che mentre in Calabria giustamente si riaprono bar, paninoteche e discoteche, negli ospedali non sia consentito curare e operare chi ne ha urgente bisogno».

 

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