Ospedale di Cetaro centro Covid, anzi no, anzi sì, a patto di lasciare tutto così com'è. Si può riassumere così la vicenda che sta caratterizzando alcuni giorni l'ospedale di Cetraro, prima individuato come centro Covid, poi considerato inadatto dalla sanità e dalla politica regionale, infine ristrutturato per accogliere i pazienti affetti da coronavirus e quindi spogliato di due reparti, Ginecologia e Urologia, che però prima vengono trasferiti all'ospedale di Paola e infine, nel giro di pochi giorni, assegnati nuovamente a Cetraro. 

 

«Cambi repentini - ha detto pubblicamente il sindaco di Cetraro Angelo Aita - che ci distruggono per sfinimento». Dapprima i reparti erano migrati letteralmente verso Paola, con tanto di furgoncino a trasportare le attrezzature da una struttura all'altra, poi il commissario Asp Giuseppe Zuccatelli ha prima revocato le disposizioni di trasferimento per la Ginecologia e poi per l'Urologia.

 

I primari a difesa del presidio

Secondo quanto si legge sui documenti, a far cambiare idea a Zuccatelli sarebbero stati i rispettivi primari dei reparti, Angelo Cannizzaro per la Ginecologia e Giovanni Stoppelli per l'Urologia, che dopo qualche perplessità hanno dato disponibilità a garantire l'emergenza/urgenza 24 ore al giorno. Anche le proteste dei cittadini e il grido d'aiuto del sindaco di Cetraro potrebbero spinto in qualche verso questa decisione. Il trasferimento temporaneo dei reparti era stato interpretato come un ulteriore scippo al presidio cittadino, che, a forza di tagli e disservizi, correrebbe il rischio di essere chiuso definitivamente.

 

La soddisfazione del sindaco

«Dopo la delibera del Commissario Straordinario Zuccatelli - ha scritto Aita -, ho subito interloquito e inviato successivamente un nota di richiesta di revoca al presidente della Regione Jole Santelli, al commissario ad acta Saverio Cotticelli e al direttore generale Antonio Belcastro». Poi continua: «Con piacevole sorpresa mi viene recapitata una nuova disposizione del direttore sanitario dello spoke Cetraro-Paola, che in sostanza riporta dal 06/04/2020 il reparto di urologia h24 di nuovo a Cetraro. Buona notizia, adesso, nella speranza di non avere più cambi repentini, si pensi ad assicurare l'assoluta sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti no-Covid».