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«Mio figlio è nato oggi, è nato di nuovo. Grazie a tutti voi dal profondo dell'anima». Gioia e gratitudine nelle parole della signora Cosmina, la mamma di Orlando, intervistata via skype da LaC News 24 a poche ore dall'intervento del "guerriero" al Presbierian Hospiotal di New York. Il 35enne di Soverato, affetto da sarcoma, ha superato l'operazione costata circa 300 mila euro. Cifra raccolta grazie alla sensibilità di una regione che ha risposto all'appello della famiglia con generosità e in mille modi, spettacoli musicali, rappresentazioni teatrali, cene solidali, tornei, mercatini. «E' grazie a tutti voi che siamo qua. Sono contenta che sia andato bene l'intervento - prosegue Cosmina - ora andiamo avanti giorno per giorno, minuto per minuto. Non voglio più sentir dire che in giro c'è gente cattiva. Purtroppo ce n'è ma la stragrande maggioranza è di cuore buono. Avete aperto il cuore a tutti noi, avete aperto il cuore ad Orlando».
L'intervento
«Ringraziamo tutte le persone che ci hanno sostenuto e che continuano a farlo. Se siamo riusciti a portare Orlando in America è grazie all'aiuto di tutti. Abbiamo ricevuto migliaia di messaggi d'affetto" aggiunge il fratello Francesco che attraverso la pagina dell'associazione "Orlando il guerriero onlus" ha informato tutti dell'esito dell'operazione. "L'intervento è finito un po' prima del previsto - ci racconta - è durato circa 8-10 ore rispetto alle 14 previste. Una volta asportata la massa, che era davvero enorme, i dottori hanno arginato l'emorragia. Ha subito 35 trasfusioni di sangue, ora è in terapia intensiva. Sta iniziando a comunicare con mia mamma a gesti. E' cosciente e sembra che si stia riprendendo da vero guerriero».
La forza della solidarietà
Un mare di affetto dunque quello che ha travolto in questi mesi la famiglia Fratto mostrando il volto più bello di una terra ricca di valori. «E' indescrivibile l'affetto dimostrato - continua Francesco - ci sentiamo inondati. Durante l'intervento eravamo tranquilli grazie alle preghiere, all'amore di tutti e alla serenità che i dottori hanno trasmesso a mio fratello. Orlando è un tipo ansioso ma è riuscito a entrare in sala operatoria con fiducia. Ieri, durane l'operazione, respiravamo un'aria incredibile, non ci siamo mai sentiti soli, non ci avete mai lasciati soli. Da quando abbiamo iniziato i primi appelli, la gente si è fatta coinvolgere in un modo incredibile. Oggi siamo delle persone diverse. Tutto questo ci ha cambiato la vita». E intanto l'amministrazione comunale di Soverato, associazioni, band musicali, gruppi di cittadini dell'intero comprensorio stanno continuando anche in queste ore a organizzare iniziative a favore del "guerriero" diventato ormai l'amico di tutti.
Rossella Galati
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