Questa mattina il primo cittadino di Catanzaro, sulla base del rapporto redatto dalla polizia locale, ha firmato un’ordinanza con i poteri conferitegli dalla legge in materia di sanità pubblica, che è stata successivamente notificata dai vigili urbani alla Prefettura e al direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”,dottor Panella.

 

Tutto ciò fa seguito all’ispezione voluta dallo stesso Abramo presso il pronto soccorso dell’ospedale Pugliese coordinata dalla Polizia Stato, per verificare le criticità della struttura più volte segnalate dai cittadini e dai media.

 

Tra queste la carenza di personale medico sanitario, degenze improprie in barella, attese prolungate al pronto soccorso, visite mediche nei corridoi e mancanza di vigilanza agli ingressi per garantire sicurezza a pazienti e personale sanitario.

 

L’ordinanza

Il sindaco ha ordinato tre attività urgenti: superare il blocco del turn over decretato dal Piano di Rientro e quindi procedere nell’immediatezza al reclutamento esterno di personale medico e infermieristico. In attesa procedere all’utilizzazione presso il Pronto Soccorso di personale interno operante presso altri reparti. Stipulare da subito accordi tra le due aziende ospedaliere “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini” al fine di mettere a disponibilità del Pronto Soccorso della prima, i posti letto dei reparti del Policlinico “Mater Domini”. Istituire un servizio di sorveglianza (guardie giurate) nell’area del Pronto Soccorso per garantire agli operatori condizioni di sicurezza e tranquillità, nonché di disciplinare gli ingressi e controllare gli accessi.

 

Nell’ordinanza viene sottolineato il fatto che la situazione di emergenza è destinata ad aggravarsi in considerazione del particolare periodo estivo che vede aumentare esponenzialmente la popolazione in Calabria con migliaia di presenze turistiche.

 

Tale situazione aggraverà i problemi del Pronto Soccorso del “Pugliese” che è al servizio, in quanto ospedale Hub (ossia con un livello di specializzazione elevato), anche delle province di Crotone e Vibo Valentia.