Il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria protagonista di una pubblicazione riguardante il caso di un paziente sottoposto a intervento all'età di 18 anni
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Il Gom di Reggio Calabria finisce su una rivista scientifica internazionale. La notizia è contenuta in una nota stampa nella quale si evidenzia che «Si è concluso in sala operatoria il 2020 per il Centro Cuore che nelle notti del 31 dicembre 1 e 2 gennaio ha lavorato incessantemente a pieno regime per urgenze cardiologiche e cardiochirurgiche riguardanti pazienti afferenti da tutta la Calabria. È stato un anno difficile a causa della pandemia per tutti e soprattutto per gli operatori sanitari che anche al Gom di Reggio Calabria hanno saputo affrontare un’emergenza mai vista prima allestendo un Centro Covid completo e dando risposte ai pazienti affetti da patologie cardiovascolari con percorsi protetti e distinti seguendo protocolli consolidati».
In questo anno complicato l’attività clinica e chirurgica del Centro Cuore con le sue Unità di Cardiologia, Cardiochirurgia e Cardio-anestesia rappresentate da tutte le professionalità non si è mai fermata «lavorando a ritmi elevati pur nelle restrizioni collegate al Covid 19 e alle disposizioni di legge che hanno limitato l’accesso in Ospedale ai pazienti non urgenti. Costante è stata inoltre l’attività scientifica e di ricerca e numerose sono state le pubblicazioni edite su riviste nazionali ed internazionali nel 2020. Su tutte – si evidenzia - spicca il caso pubblicato sulla rivista di Cardiochirurgia “European Journal of Cardiothoracic Surgery” tra le più prestigiose a livello internazionale con alto “Impact factor”».
Nel dettaglio: «Il lavoro osservazionale ha riguardato un paziente calabrese in cura presso il Centro Cuore reggino che è stato operato 50 anni prima, all’età di 18 anni, per una sostituzione valvolare aortica con una protesi metallica non più in uso da decenni. Il paziente, sottoposto a valutazioni cliniche e strumentali in Heart-team, ricompensato e non operato, rappresenta un caso unico in letteratura medica, mai descritto prima, sia per la lunghissima durata della protesi ancora funzionante e senza deterioramento strutturale (più di 50 anni) sia perché il paziente ha interrotto per molti anni la terapia anticoagulante disattendendo la corretta pratica clinica».
Per il Centro Cuore calabrese supportato dalle varie Unità del Dipartimento Cardio-toraco-vascolare che fanno del Gom di Reggio Calabria un Ospedale completo con tutte le specialità mediche e chirurgiche e Hub di II livello, l’anno passato si conclude positivamente confermando il trend complessivo in crescita: «Si è trattato di un grande risultato frutto del lavoro di squadra che testimonia l’ottimo livello raggiunto dal Centro Cuore del Gom nel trattamento delle malattie cardiovascolari», conclude la nota.