L’Asp non fornisce farmaci speciali al figlio disabile. Così a Locri, quattro anni dopo, la storia si ripete. Cosimo Romeo è un padre stritolato dalla burocrazia. Il figlio Nicola, affetto da grave disabilità, ha bisogno di alimenti particolari per potersi nutrire, ma la farmacia del distretto non li ha disponibili da oltre tre mesi.

«Fin quando vivrò a mio figlio non farò mai mancare nulla – racconta papà Cosimo – quello che l’Asp non ci fornisce lo abbiamo sempre comprato di tasca nostra. Ma non è la prima volta che mancano prodotti e vengono ordinati in ritardo».

Stufo di attendere invano, l’uomo ha inoltrato una pec alla Regione Calabria e all’azienda sanitaria reggina che, una volta accertato il bisogno, non ha ancora ancora proceduto alla fornitura. Una storia, l’ennesima, di diritti negati. «Se c’è qualcuno nell’amministrazione pubblica che non fa il suo lavoro è giusto che venga avvicendato per incompetenza. Non si tratta di un problema pecuniario, anche se le somme pagate sono alte, ma una questione di principio».