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In Calabria ci sono 150 mila potenziali nefropatici a fronte di 1.500 pazienti in emodialisi e 700 trapiantati. Sono questi alcuni dati, relativi all'utenza nefrologica delle Aziende sanitarie regionali, resi noti dalla Società Italiana di Nefrologia (Sin) alla vigilia del proprio congresso regionale in programma il 6 e 7 aprile a Cosenza.
«L'assise, è detto in un comunicato, si occuperà delle problematiche cliniche, gestionali ed assistenziali del paziente calabrese affetto da patologia renale, in emodialisi o in attesa di trapianto di rene. Tali tematiche negli ultimi anni, infatti, sono oggetto del dibattito politico ed in Calabria, assumono maggiore impatto a causa delle particolari difficoltà in cui verte da troppi anni la sanità».
«La Società Italiana di Nefrologia - spiega il segretario regionale, Mariadelina Simeoni - è costantemente impegnata, oltre che nello sviluppo scientifico, anche nel dialogo con le istituzioni. Un importante obiettivo raggiunto è stato l'inserimento della malattia renale cronica nei Lea (Livelli essenziali di assistenza)».