L’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio ha ritirato anche 5mila test per la ricerca del coronavirus per una spesa di 109mila euro
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L’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro si attiva per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, prevedendo l’acquisto di 5mila test e di alcune confezioni di un farmaco estero indicato dalle autorità sanitarie per la cura del Covid. È quanto emerge da due delibere adottate, nella giornata di oggi, dal commissario straordinario dell’azienda ospedaliera catanzarese, Giuseppe Zuccatelli.
Acquistati 5mila test
Con la prima delibera viene autorizzata “l’indizione della procedura di affidamento diretto mediante consultazione di mercato”, sul Mepa, «per l’acquisizione di 5mila test Seegene Allplex 2019 Ce-Ivd per la ricerca del coronavirus per il laboratorio di Microbiologia e Virologia» dell’ospedale di Catanzaro: la spesa complessiva prevista è pari a 109mila euro.
Farmaci dall’estero
Con il secondo provvedimento l’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro autorizza “a contrarre e contestualmente aggiudicare” a un operatore economico «la fornitura urgente di 20 confezioni di Resochin», un farmaco estero che – si specifica nella delibera aziendale – «è presente nelle linee guida per la cura dell’infezione da Covid 19»: l’operatore economico in questione – precisa sempre la delibera – è l’unico autorizzato all’importazione.