L'Asp di Crotone rilascerà il farmaco necessario a lenire i dolori di Maria Itria, malata affetta da sindrome di Tarlov, un morbo raro che provoca dolori costanti a tutto il corpo. Come abbiamo documentato in questi giorni, la signora fino a qualche tempo fa riusciva a curarsi a Pisa, grazie ad alcune infiltrazioni. Proprio dal capoluogo toscano arrivava il documento con le cure da seguire, inviato al medico della signora, il quale poi comunicava all'Azienda Sanitaria l'assunzione di determinati farmaci, tra cui la cannabis terapeutica.

 

L'Asp pitagorica ha ricevuto l'ultima comunicazione a fine novembre del 2017, fornendo quanto richiesto sul piano terapeutico inviato da Pisa, e che doveva bastare per circa 45 giorni di terapia, a fronte di una richiesta dalla Toscana che doveva coprire 90 giorni di cure. Per quanto concerne il presente e il futuro, l'Azienda fornirà la cannabis terapeutica appena ce ne sarà disponibilità, poiché manca a livello nazionale. Dunque, una volta arrivato questo farmaco, riprenderà la normale assegnazione alla signora, in quanto creditore, per ora, di altri 45 giorni di terapia con il Bedrocan, ovvero la cannabis terapeutica.

 

Con la presentazione di un nuovo piano terapeutico che, ricordiamo, deve essere inviato da Pisa al medico curante, l'Asp potrà continuare a fornire la cannabis terapeutica; per quanto riguarda gli altri farmaci che la signora Maria assume – in totale cinque più il Bedrocan - due di questi sono di categoria C, ovvero non concessi dal Servizio Sanitario Nazionale e, dunque, a suo carico. Per ora, quindi, la cura palliativa della signora continuerà con i farmaci che assume quotidianamente. Non è stato fatto presente se esiste una cura alternativa rispetto ai medicinali attuali.

 

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