Il nosocomio nei giorni scorsi è balzato agli onori della cronaca per la presenza di due cani a spasso in un reparto. La visita di Stanganelli è stata preceduta da un tavolo tecnico con il direttore sanitario e il commissario dell'Asp
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Sopralluogo del Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, ieri mattina all’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, a seguito delle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da comitati e cittadini del territorio che lamentavano criticità e disservizi. Nosocomio che nei giorni appena trascorsi è stato protagonista di una singolare vicenda: due cani sono stati filmati mentre gironzolavano tra i reparti, alla ricerca - si è scoperto dopo - della persona che da qualche tempo di prende zura di loro. Un episodio che inizialmente aveva provocato non poche proteste.
La visita è stata preceduta da un tavolo di lavoro all’interno dello stesso nosocomio con il commissario straordinario dell’ Asp di Catanzaro, generale Antonio Battistini, il direttore sanitario del presidio, Antonio Gallucci ed altri dirigenti medici per focalizzare l’attenzione sulle problematiche ma anche sui tanti punti di forza del presidio; nel corso del confronto il commissario ha illustrato le linee guida su cui impronterà il proprio agire per ottimizzare i servizi e dare risposte adeguate all’utenza.
A margine della riunione la garante e il commissario hanno anche incontrato i rappresentanti di alcuni comitati, ascoltando le loro istanze con l’impegno a istituire un tavolo periodico di confronto. La garante ha poi visitato, accompagnata dal direttore sanitario Gallucci i vari reparti del presidio ospedaliero. Il sopralluogo è iniziato dal Cup e dal Pronto soccorso, dove è stata constatata un’alta affluenza gestita comunque in modo ottimale dal personale medico e infermieristico che con abnegazione e spirito di servizio riesce a gestire le emergenze. Si è poi proseguito con la visita dei reparti di Pediatria, guidato dalla dott.ssa Mimma Caloiero, capo del Dipartimento materno infantile dell’azienda, dove è stato verificato il grande lavoro del reparto, di Cardiologia con annessa Utic, soffermandosi con il direttore Dott. Roberto Ceravolo, che ha sottolineato l’importanza di promuovere all’esterno esempi virtuosi di buona sanità e infine di Medicina, diretta dal Dott. Gerardo Mancuso, in grado di assicurare la presa in carico di pazienti affetti da varie patologie. Successivamente, assieme all’impresa che sta eseguendo i lavori, è stato effettuato un sopralluogo nei locali dove verrà collocata la Tac adiacente al Pronto Soccorso e proseguendo verso l’esterno della struttura è stata fatta una ricognizione della pista di atterraggio dell’Elisoccorso e degli spazi verdi. A tal proposito la garante ha rilevato alcune criticità che presto sottoporrà all’attenzione del Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.
«Ritengo fondamentale verificare personalmente le criticità che vengono rappresentate all’ Ufficio del Garante - ha evidenziato Anna Maria Stanganelli - che ho sottoposto punto per punto al commissario e alla direzione sanitaria. Da parte loro il commissario e il dott. Gallucci, hanno dimostrato sensibilità e attenzione prendendo in carico le legittime istanze dei cittadini. Ho potuto altresì constatare una realtà con grandi potenzialità e grandi eccellenze che lavorando sulla strada intrapresa potrà fornire al cittadino le risposte che merita. È necessario operare in sinergia - ha concluso la Garante - istituzioni, medici, associazioni e cittadini, nella stessa direzione, per rispondere in modo efficace ed efficiente ai bisogni dell’utenza».