Suscita apprezzamento la notizia del riconoscimento dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’azienda universitaria Mater Domini di Catanzaro quale centro Ecmo (ossigenazione extracorporea a membrana) per la Regione Calabria e centro di riferimento regionale per la gestione delle gravissime insufficienze respiratorie acute.

La soddisfazione di Italia viva

«Oltre a dimostrare l’elevato livello professionale e di competenze raggiunto dagli operatori sanitari del policlinico universitario di Catanzaro, va in quella direzione verso la quale, noi come rappresentanti di Italia Viva Catanzaro, crediamo ed auspichiamo che la città, anche in qualità di Capoluogo di Regione, debba orientarsi e dirigersi, affinché si possa generare un volano di sviluppo e di crescita che ridia vitalità a tutto il territorio cittadino» lo scrive in una nota il coordinatore di Italia Viva Catanzaro, Salvatore Rotundo.

«Una direzione da perseguire con determinazione e non più rinviabile anche a causa degli effetti economici provocati dalla pandemia e certificati dal rapporto della Banca d'Italia sull'economia regionale per l'anno 2020. Una situazione, quella economica, davvero preoccupante che va affrontata con serietà perché è in gioco il futuro di tutti, ma che può essere ribaltata utilizzando con molta attenzione e senso di responsabilità le ingenti risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr), sia nell’ambito degli investimenti nelle infrastrutture ma anche nell’innovazione digitale e nella sanità».

«In questa ottica, come Italia Viva Catanzaro intendiamo portare avanti tutte le iniziative necessarie per far sì che la città possa seguire un percorso virtuoso che le permetta di progredire e rinnovarsi, puntando, soprattutto, su quelle eccellenze che la caratterizzano e che rappresentano una risorsa importante e fondamentale, la cui tutela e valorizzazione prescinde da ogni colore e ideologia politica».