«La dieta mediterranea è la via naturale della salute. In una società come la nostra, caratterizzata da obesità, stili di vita dannosi e alimentazioni ipercaloriche, la dieta mediterranea rappresenta un presidio naturale ed insostituibile per mantenersi in forma ed in salute. Questa dieta, descritta per la prima volta in Calabria nel 1957, è oggi per le linee guida scientifiche internazionali, la più salutare del mondo», così il professor Ludovico Montebianco Abenavoli, direttore della scuola di Specializzazione in malattie dell'apparato digerente Umg di Catanzaro nel corso dell’interessante convegno sulla dieta mediterranea che si è svolto al castello Flotta di Mandatoriccio.

Una sala solenne e particolarmente accogliente, ha ospitato un pubblico numerosissimo e attento. Tanti studiosi ed esperti che hanno affrontato un tema caro agli italiani, molto sostenuto dal mondo scientifico e medico: la dieta mediterranea. Dieta che vuole essere una risposta ai problemi di salute, un'importante arma per la prevenzione, un ritorno alla tradizione e allo stile di vita, perché come hanno detto i relatori, la dieta mediterranea significa un modo di vivere, uno stile di vita, una ricerca di quelle risposte che possono venire dall’alimentazione.

Presenti i sindaci di Mandatoriccio, Pietrapaola, Cariati, hanno relazionato: il professor Gabriele Sganga, direttore Chirurgia d'urgenza e del trauma del policlinico Gemelli e professore di chirurgia generale Università Cattolica del Sacro Cuore; il professor Ludovico Montebianco Abenavoli; la dottoressa Rosa Caracciolo, biologa nutrizionista; la professoressa Rossana Caridà, professore associato di Diritto pubblico all’Umg; il dottor Antonio Montuoro, presidente dell'Accademia internazionale della Dieta Mediterranea che ha organizzato il riuscitissimo convegno medico di Mandatoriccio.

A concludere i lavori, coordinati da Franco Laratta e Vincenzo Mazzuca, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo che ha tracciato un percorso dell’agricoltura calabrese all’interno di un più vasto quadro economico e sociale. Ben sapendo che la Calabria è una delle regioni dove l’agricoltura svolge un ruolo importante all’interno della cultura, delle tradizioni e dell’economia della nostra regione. Con eccellenze che tutta Italia ci invidia, con opportunità straordinarie soprattutto per i giovani, con un quadro imprenditoriale che sta puntando molto sull’ innovazione e sulle nuove tecnologie.