Con la convenzione, per il secondo anno e per tutte le province calabresi, si affiderà all'Istituto di previdenza le funzioni relative alla verifica delle richieste sanitarie in materia di cecità, sordità, handicap e disabilità
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Sottoscritta la convenzione per l’accertamento dei requisiti sanitari in maniera di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità, che verrà affidato all’Inps Calabria. A renderlo noto è stato un comunicato della direzione regionale dell’Istituto di previdenza. «La direzione regionale Inps Calabria, rappresentata dal direttore regionale Diego De Felice e la Regione, in persona del commissario ad acta per la sanità Massimo Scura - si legge - hanno nuovamente sottoscritto la Convenzione che, per il secondo anno e per tutte le province calabresi, affida all'Istituto, con decorrenza 1 dicembre 2018, le funzioni relative all'accertamento dei requisiti sanitari in materia d'invalidità civile cecità, sordità, handicap e disabilità».
Come specificato nella nota: «La nuova convenzione segue il protocollo d'intesa sperimentale tra l'Inps e la Regione, sottoscritto il 18 maggio 2017, che, valutato a distanza di un anno, ha mostrato buoni risultati operativi, in particolare riducendo la tempistica della gestione del procedimento relativo all'accertamento dei requisiti, passata dai precedenti 117 agli attuali 48 giorni, consentendo agli utenti interessati di ridurre fortemente i disagi logistici grazie alla possibilità di non essere sottoposti a doppia visita medica».
L’Inps ricorda che «oltre a questi risultati si informa che in talune sedi provinciali dell'Istituto si riesce oggi a consegnare all'utente, nella stessa giornata della visita, il verbale di riconoscimento o meno del diritto e a predisporre, per il beneficiario spettante, la parte economica, in modo da garantire il rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione delle attività amministrative. L'attività svolta nell'anno di sperimentazione mostra quindi che l'Inps, con la sua attività operativa, a seguito dell'accordo con il Commissario ad acta, ha posto molta attenzione al superamento delle difficoltà logistiche e/organizzative, avendo come obiettivo il benessere dell'utente e contribuendo per questa via al contenimento dei costi". La nuova convenzione avrà validità sino al 31 dicembre 2019 e potrà essere rinnovata anno per anno, su concorde volontà delle parti, per un periodo di 2 anni».