L’Azienda sanitaria di Vibo Valentia ha inaugurato il nuovo blocco sala parto e sala operatoria dell’ospedale Jazzolino del capoluogo. Una cerimonia sobria, cui hanno preso parte, oltre al dg Elisabetta Tripodi, anche il primario di Ginecologia e Ostetricia Carmelina Ermio con il personale di reparto, il cappellano dell’ospedale don Fortunato Figliano, i primari delle altre Unità operative, il direttore sanitario del presidio Michelangelo Miceli, il dottore Raffaele Bava della direzione medica di presidio, il responsabile dell’Ufficio tecnico Zaffino e i già direttori di Ginecologia Oscar Cervadoro e Maddalena Basile. I locali, adiacenti al reparto di Ginecologia, sono stati ristrutturati e dotati di sofisticata strumentazione e di nuovissime attrezzature, tra cui un tavolo operatorio universale mobile. Per le donne che decidono di partorire in acqua è presente anche una apposita vasca.

Il manager dell’Asp ha sottolineato brevemente il significato dell’iniziativa che rappresenta un «traguardo per le legittime attese della popolazione. L’apertura della nuova sala parto – ha aggiunto la Tripodi – consentirà di mettere a disposizione degli operatori sanitari e della cittadinanza, una struttura dove potrà essere garantita, in ambienti moderni e messi in sicurezza, la necessaria assistenza a tutte le partorienti. Era un atto dovuto per la popolazione che ha subito fino ad oggi non pochi disagi per questa carenza e che viene superata grazie anche all’impegno di tutto il personale sanitario», ha concluso il massimo responsabile della sanità vibonese.