Vaccino contro l'influenza obbligatorio per gli over 65 e per i medici. È quanto contenuto nelle "Disposizioni in merito alla campagna di vaccinazione antinfluenzale e al programma di vaccinazione anti-pneumococcica per la stagione 2020-2021" previste in una nuova ordinanza adottata dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

 

Nel documento, in particolare, «ferme restando le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus vigenti», si dispone nel territorio regionale «l'obbligo di vaccinazione antinfluenzale» per

  • soggetti di età superiore 65 anni (l’obbligo decorre dal 15 settembre 2020, o dalla data di compimento dei 65 anni, se successiva, previa acquisizione della disponibilità dei vaccini);
  • medici e personale sanitario, sociosanitario di assistenza, operatori di servizio delle strutture di assistenza, anche se volontario.

 

L’ordinanza sui vaccini

Il provvedimento di Santelli, prevede inoltre che «l’obbligo decorre dal 15 settembre 2020, previa acquisizione della disponibilità dei vaccini e deve essere assolto entro il 31 gennaio 2021, salvo proroghe dettate dai provvedimenti di attuazione in relazione alla curva epidemica».

 

L'ordinanza, inoltre, dispone «l’introduzione di una forte raccomandazione a sottoporre alla vaccinazione antinfluenzale tutte le persone nella fascia d’età tra 60 e 65 anni e per tutti i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni; nonché la raccomandazione alla vaccinazione anti-pneumococcica per persone di età superiore ai 65 anni».

 

Quest’ultimo atto della governatrice è motivata dal fatto che - si legge nel corpo del provvedimento – «dal report epidemiologico prodotto dal Settore 9 del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie, aggiornato al 17 maggio 2020, emerge che circa il 33,3% dei casi confermati Covid-19 nella regione Calabria ha un’età superiore a 60 anni; è, pertanto, necessario introdurre una forte raccomandazione a sottoporre alla vaccinazione antinfluenzale tutte le persone nella fascia d’età tra 60 e 65 anni, da assolversi nell’ambito della prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale, ed è, altresì, necessario ribadire l’obbligo di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale per tutte le persone di età superiore 65 anni». Coinvolti anche tutti gli operatori sanitari delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, incluso il personale con rapporto di lavoro convenzionale con il Ssr.