«L'ospedale Praia a Mare è aperto e fa parte del Piano operativo regionale». Lo dice il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nonché commissario ad acta della sanità calabrese, facendo seguito alle polemiche dei sindaci Antonio Praticò e Antonio Iorio, sulla mancata esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato, che nel 2014 ordinò l'annullamento degli atti di riconversione in casa della salute e di recente l'esecuzione forzata della sentenza. «Leggo che qualcuno si chiede per quale motivo non si apra l’ospedale di Praia a Mare - dice in un video postato sui social riferendosi ai primi cittadini di Praia e Tortora, senza mai nominarli -. L’ospedale è aperto. Lo abbiamo aperto durante quest’ultima ondata di pandemia per consentire nuovi posti Covid».

In realtà, a febbraio scorso Occhiuto, in tempi record, ha riaperto un'ala della struttura rimasta in disuso dopo la riconversione dell'ospedale in casa della Salute, trasformandola in reparto per la cura dei pazienti Covid che hanno superato la fase acuta della malattia, che nulla però ha a che vedere con la rete di emergenza e urgenza necessaria per la "riapertura" vera e propria dell'ospedale.

La struttura non ha mai chiuso

La struttura sanitaria praiese, nata come ospedale agli inizi degli anni '70, anche dopo la riconversione in casa della salute del 2012, non ha mai cessato le sue attività, pertanto non è mai stata chiusa. Si parla, invece, di chiusura dell'ospedale, poiché sono stati smantellati i reparti di Chirurgia a Medicina, mentre il Pronto Soccorso è stato sostituito da un punto di primo intervento che ad oggi continua a registrare gravissima carenza di personale. Tale condizioni, come ha certificato la sentenza del massimo tribunale amministrativo, non garantisce i Livelli Essenziali di Assistenza a un vastissimo territorio e pertanto la struttura deve tornare com'era prima della riconversione, cioè un ospedale capace di assistere e curare anche i pazienti in codice rosso.

La fiammella ancora accesa

È lo stesso Occhiuto nel medesimo video, che dura una manciata di secondi, ad affermare poco dopo: «L'ospedale di Praia va riaperto e lo renderemo migliore di ciò che dice la sentenza». Un primo passo è stato fatto quando la struttura sanitaria praiese è stata inserita nella rete ospedaliera regionale, dopo essere stata annoverata per anni come Casa della Salute, ma la strada verso la riapertura è ancora lunga. Il prossimo atto della vicenda si registrerà nelle stanze del Ministero dell’Economia e a quello della Salute, dove Occhiuto presenterà martedì prossimo un piano operativo. «Oltre a essere dotato dei posti letto ordinati dalla sentenza del Consiglio di Stato, ne avrà ulteriori per il reparto di Ortopedia - assicura il commissario ad acta -, perché vogliamo farne un centro che si occuperà anche di Traumatologia, in quanto pensiamo che questa struttura insiste su un’area in cui questa branca della medicina può essere essenziale».